TOSCANA. Pierluigi Marzocchi, imprenditore aretino del settore del benessere, è stato confermato alla guida di Confartigianato Estetica Toscana. Si tratta di un settore importante in Toscana, le attività di estetica attive sono circa 3 mila con quasi 15 mila addetti, in prevalenza donne. Marzocchi ha dichiarato: “Ringrazio di poter ancora portare avanti il mio impegno in Confartigianato per le attività di estetica. Abbiamo passato anni difficili ma il nostro è un settore che, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, ha saputo riorganizzarsi e migliorare i propri standard di servizio, adottando protocolli nuovi, che hanno contribuito al contenimento della diffusione del virus”. Il presidente di Confartigianato Estetica Toscana ha poi parlato di tre temi in particolare, verso i quali intende orientare il suo impegno: il contrasto all’abusivismo, la mancanza di personale qualificato e la formazione professionale. Quello dell’abusivismo nel settore del benessere è un problema grave e molto sentito. Sulla base di dati dell’Istat riferiti al 2021, si stima che nei servizi alla persona il lavoro irregolare raggiunga il 27,8% del totale. “Nel settore dell’estetica – sottolinea Marzocchi- manca il personale qualificato necessario non solo a portare avanti le attività ma anche ad innalzare il livello qualitativo dei servizi di estetica. È quindi essenziale avvicinare i giovani a questo settore ed impegnarsi nel costruire percorsi di formazione professionale adeguati ad un settore in continuo cambiamento”. “Gli imprenditori e tutte le artigiane e gli artigiani regolari del settore estetica per aprire una attività devono prima ottenere una qualifica professionale, seguendo percorsi di formazione specifici teorici e pratici, che durano tre anni. Devono conoscere e adeguarsi ai protocolli igienico-sanitari imposti dalle ASL territoriali, oltre alle norme previste a livello nazionale. È un’attività impegnativa ma che offre importanti prospettive di lavoro, in particolare ai giovani e alle donne. Possibili sbocchi occupazionali – conclude il presidente di Confartigianato Estetica Toscana – sono gli istituti e i centri di estetica e sportivi, palestre o piscine con saune e solarium, beauty-farm, SPA e centri benessere”.