SIENA. Dal consigliere comunale Pierluigi Piccini riceviamo e pubblichiamo.
“Avevamo lasciato la vecchia amministrazione alle prese con il “buco” di bilancio ereditato dalla gestione precedente, ritroviamo De Mossi impegnato con un altro “buco”, forse lo stesso sotto mentite spoglie, ironia della politica. L’eterno “buco” di bilancio: ecco la panacea dell’amministratore pubblico senese. Il disavanzo è utile e per questo torna, implacabile, insieme al sorgere del sole, al cambio delle stagioni e all’ora legale. Cosa c’è di meglio del “buco”? Diventa la scusa e anche il sollievo per chi amministra, che non è tenuto a presentare idee e tantomeno progetti. Il “buco” è la soluzione , l’alibi’ del sindaco sprovveduto, il colpo di genio dell’assessore inesperto, perché obbliga alla rassegnazione inoperosa e aiuta nelle esternazioni: c’è il “buco”! Silenzio! E poi, il “buco” serve a giustificare le scelte più impopolari come gli asili nido esternalizzati o le scuole materne allo Stato. Per recuperare un po’ di soldi con la scusa della sicurezza si mettevano gli autovelox. E la giunta De Mossi in piena continuità che fa? A dispetto delle promesse elettorali, gli autovelox non solo non li toglie, ma ne aggiunge altri per non essere da meno. Per guadagnare consensi Valentini spendeva 100 mila euro per un concertone in piazza del Campo e De Mossi, invidioso, cosa fa? Distoglie 80 mila euro destinati al restauro della Sala di Balia del Palazzo pubblico per fare altro. Il “buco” poco consente e molto toglie, fa sembrare la coperta dei soldi pubblici sempre corta, fa persino cambiare di colore la Giunta per farle diventare tutte uguali quelle di destra come quelle di sinistra. In realtà, a causa del “buco”, tutto cambia perché nulla cambi. Le luci pubbliche accese di giorno, il degrado, i problemi della spazzatura, il traffico, tutto rimane com’era. Non si sposta una pietra, non si fa un sentiero, non si fa manutenzione, non si fanno gli asfalti. Si vorrebbe fare intendere che la ripulitura dai roghi e poco più, da un percorso già definito in prossimità delle mura cittadine sia la vera ragione della bocciatura di una mozione. Non si risolve niente, perché? Perché c’è il “buco”. Ricordate la pubblicità delle caramelle Polo, quelle del “buco” con la menta intorno? Siena è la città del “buco”, con un Comune intorno”.