"Per una rigenerazione urbana e culturale della nostra città"
SIENA. La conferenza programmatica del PD cittadino dello scorso settembre aveva concentrato la propria riflessione sulla funzione e sul valore dello spazio, primo bene comune per la nostra città. La città futura vuole confermare e affermare Siena come un centro della Toscana per Scienze della vita e Sanità, Cultura e Cura, con un grande ospedale, un vitale polo culturale nel Santa Maria della Scala, un sistema dell’istruzione – formazione e Università innovativo e glocal, lavoro e sviluppo economico e qualità delle infrastrutture. A questi obiettivi dovrà rispondere un nuovo Piano delle funzioni che governi i processi strategici senza subirli, attuando una visione di programmazione di medio e lungo termine che ponga sempre e comunque, come obiettivo primario, la qualità della vita. Siena, una città inclusiva che indirizza le proprie scelte urbanistiche per un superamento effettivo delle barriere architettoniche. Si è chiusa – dopo oltre mezzo secolo – la fase di espansione prevista per la prima volta nel piano Piccinato.
Oggi, i temi principali sono la rigenerazione urbana e il riuso migliorativo e la riqualificazione dell’edilizia esistente. La scelta dovrà essere quella di investire sulla riqualificazione e trasformazione urbana della città e sulla salvaguardia e valorizzazione del paesaggio, nell’obiettivo di gestione della città come Sito Unesco.
La crisi economica globale richiede adesso una revisione del dimensionamento previsto dal Piano Strutturale, di cui va aggiornata la prospettiva. In questo senso, lo spazio urbano, qualità dello spazio comune, parte dalla consapevolezza che ‘volumi zero’ non significa arresto della dinamica manutentiva e rigenerativa del contesto urbano. In questo senso, il nuovo Piano Operativo dovrà semmai rivisitare il dimensionamento disponibile e progetti “fuori scala” rispetto ad un obiettivo generale di qualità, per recuperare e mantenere vivibilità, decoro, mobilità intelligente e protezione dello spazio comune, con particolare attenzione alla vivibilità dell’intera città con il centro storico, nella convinzione che un luogo è vivo e vitale se abitato ed autentico; accrescendo la comune consapevolezza del buon livello di protezione dimostrato dagli indici periodici sulla sicurezza; per creare infine le basi di una più articolata offerta di accoglienza per i giovani.
Ogni luogo deve accrescere la propria capacità di essere centro, arginando la possibilità di percepirsi periferia, in una città che si rigenera nella sua cura con un nuovo patto tra amministrazione e cittadini, che ritornano protagonisti della protezione e della qualità del bene comune.
Un nuovo Piano del traffico e della mobilità e la messa a punto di un nuovo piano energetico ambientale comunale (PEAC) potranno consentire una fisiologia della città più attenta a preservare le qualità delle risorse primarie (aria, acqua e energia), perseguendo seri obbiettivi di sostenibilità. Per battere con incisività questa strada, l’elaborazione di nuovo Piano Operativo della Città potrebbe procedere di pari passo con lo studio di un
piano di fiscalità per favorire le azioni di qualità (manutenzione e conservazione, dimensionamento dell’esistente a favore delle famiglie e unioni di giovani e famiglie mononucleari) e la disponibilità per l’attrattività di funzioni ed iniziative di qualità: con una logica che a Siena si riesca davvero ad arginare la rendita per favorire, invece, il reddito e un nuovo progresso sociale.
Naturalmente, in quest’ottica è importante avviare una nuova stagione di confronto politico con i Comuni limitrofi che porti a riprendere e incentivare la co-pianificazione fin dall’avvio del Piano Operativo, al fine di configurare un grande disegno condiviso di riqualificazione del paesaggio e del tessuto edilizio, per migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei cittadini, di spostamento da e verso la nostra area, di attrazione imprenditoriale, stabilendo parametri e norme uniche per tutta l’area senese, da tenere almeno come riferimento nella pianificazione di ciascun ente.
Saranno infine importanti gli avanzamenti delle grandi infrastrutture di collegamento su ferro e gomma e per la connettività, per migliorare l’accessibilità complessiva dell’intera città con il territorio. Siena dovrà essere una città a misura di tutti, inclusiva e accogliente nel presente e in grado di garantire futuro: una città che sappia coniugare tradizione e innovazione, “giovane”.
La direzione comunale del Partito Democratico ha impegnato il segretario affinché si attivi con le rappresentanze politiche dei comuni contermini e il gruppo consiliare per la presentazione nel prossimo Consiglio comunale di un ordine del giorno che impegni il sindaco nella proposta di un livello di concertazione tra i Comuni limitrofi per la
co-pianificazione dell’area vasta senese.
Unione comunale Partito Democratico
(comunicato stampa)