"Il piano non ci convince assolutamente"
SIENA. Ieri ci siamo incontrati con l’Amministratore Delegato e la Responsabile delle Risorse Umane che ci hanno presentato il nuovo Piano Industriale, approvato nei giorni scorsi dal CDA: Riduzione degli organici di 8000 unità entro il 2017. Di questi, 2700 dipendenti sono già usciti, e sono previste: 1100 esternalizzazioni, 600 uscite da cessione di asset, 2900 uscite con il Fondo di Solidarietà (prime uscite previste nel 2015), 700 uscite naturali. Confermata la chiusura di ulteriori 150 sportelli entro il 2017. Riduzione delle spese amministrative di circa 440 milioni (ex 285 milioni). Ci hanno anche confermato che la fase dei licenziamenti dei Dirigenti è da considerarsi conclusa e che le trattative relative al nuovo piano industriale non potranno iniziare prima della metà del prossimo mese, dovendo attenderne l’approvazione da parte della U.E.)
Abbiamo nuovamente sottolineato alla Parte Datoriale che il Piano non ci convince assolutamente e che rimane il grave problema delle esternalizzazioni, delle quali non accetteremo mai l’applicazione, come già ampiamente illustrato in svariati nostri precedenti comunicati.
Anche la previsione delle 2900 uscite con ricorso al Fondo, tra l’altro messo seriamente in discussione dalla stessa ABI, ci appare come una scommessa persa in partenza.
UNISIN come al solito vigilerà nell’interesse di tutti i colleghi.
La Segreteria