"Spesa la metà di quanto necessario a riorganizzare l'ospedale di Abbadia"
SIENA. «Riorganizzare il presidio ospedaliero di Abbadia San Salvatore? Con le risorse investite per assumere l’ultimo superdirigente l’Asl di Siena avrebbe coperto metà delle spese dei lavori».
È la denuncia del consigliere regionale del gruppo Più Toscana e membro della IV commissione “Sanità”, Gian Luca Lazzeri, che punta il dito contro la delibera 146 del 17 aprile 2013 con cui l’azienda sanitaria senese apre una selezione pubblica per il conferimento di un incarico a tempo determinato di tre anni come Dirigente Amministrativo ai sensi dell’articolo 15 septies del D.Lgs 502/92.
«Si tratta di un’assunzione che in totale costerà all’Asl quasi 300.000 euro. In pratica la metà di quanto la stessa azienda ha investito nella riorganizzazione del presidio ospedaliero di Abbadia San Salvatore, cioè 700.000 euro . Un intervento di edilizia sanitaria che si sarebbe potuto coprire con le spese di due contratti da superdirigente.
L’assunzione fra l’altro potrebbe essere in contrasto con col comma c dell’articolo 15 della Legge di revisione sulla Spesa Pubblica (spending review) che recita: “nelle singole regioni, fino ad avvenuta realizzazione del processo di riduzione dei posti letto, è sospeso il conferimento o il rinnovo di incarichi ai sensi dell’articolo 15 (septies) del decreto legislativo del 30 dicembre 92“.
Negli ultimi 90 giorni le Asl toscane hanno bandito avvisi di selezione per almeno 12 superdirigenti con contratti di durata dai 2 ai 5 anni ciascuno. Con una spesa probabile per i prossimi 5 anni di oltre 3 milioni e di euro su tutta la regione. Urge una revisione della gestione dell’aspetto economico e finanziario visto che ancora ci chiediamo come mai, se la legge vigente prevede un blocco dei contratti secondo l’art 15 septies, gli albi pretori degli Estav, in ultimo quello senese, pullulino di questi bandi e, anzi ne continuino a spuntare di nuovi ogni settimana».