La candidata "cancella" il termine "nuovo" in poliitica
SIENA. Compiendo un atto di onestà dovremmo abolire l’uso del termine “nuovo” in politica. Nuovo e vecchio non sono categorie di valore assoluto. Eppure si registra un’inflazione e un abuso continuo del termine (nuove sono comunque anche le disgrazie che giungono inaspettate).
La politica non è il nuovo, è ciò che lo rende possibile. In quanto alla rottamazione non deve riguardare il vecchio, ma l’inutile o l’esaurito. Eppure ameni object-trouvé, tutto eccetto che “nuovi”, vengono ricomposti e appaiono fantomaticamente, inquietanti e sinistri, nella scena cittadina: yunk-politics. Ciò che avremmo ritenuto impossibile si è dimostrato remotamente probabile. Accanto a questi, paladini della lamentela dal veemente personalismo rancoroso cercano appoggio alla loro ansia di vendetta chiedendo un voto che dia peso al loro ricatto, rivendicando un privilegio e un riconoscimento della loro assetata fame di poteri. Lupi neanche troppo ben travestiti da agnelli. Si sono guardati intorno e hanno deciso di “prendersi” un consenso già pronto: quello dei “mugugnoni”, delle vittime, dei passivi che accampano pretese, eterni insoddisfatti che chiedono, non partecipano, barattano il proprio consenso, privi di etica e di umanità. Alcuni hanno deciso di recitare la rivoluzione fomentando una rabbia determinata dalle strategie politiche del governo centrale, alimentando insoddisfazione e presunzione.Oggi a Siena possiamo tentare una rivoluzione dell’essere, dare un senso pieno e positivo alla politica cercando dignità, benessere, felicità; testimoniando e costruendo la possibilità di vivere e svilupparsi secondo un modello umano e sostenibile, di integrazione e democrazia. La politica è bella! Oggi a Siena abbiamo una grande opportunità che possiamo cogliere con rinnovato slancio. Ci viene offerta la possibilità di partecipare responsabilmente e ritrovare un’idea, una meta, una stella che guidi i nostri passi con una rotta definita.
Rita Petti, candidata del Pd di Siena per il consiglio comunale