"Non è questo il modo di difendere le proprie idee"
SIENA. “Siamo di fronte ad una minoranza che manifesta per il “cambiamento” ma quando è il momento di far valere le proprie proposte preferisce tornare a casa” così commenta Carolina Persi, capogruppo Pd in Consiglio comunale dopo che le minoranze hanno abbandonato la sala.
“Ritengo legittimo che ogni forza politica esprima il dissenso e le proprie opinioni come ritiene opportuno, massimo rispetto per le iniziative, le manifestazioni ma quanto accaduto in Consiglio Comunale dimostra come tutto ciò che viene prodotto sia solo finalizzato a propaganda senza sostanza. Al momento della discussione in aula dell’Atto di indirizzo di politica urbanistica presentato dalla Giunta, i gruppi di minoranza, invece di ragionare con noi sul tema, riscontrando anche molti punti in comune tra il loro ordine del giorno con quello che abbiamo presentato come Gruppo Pd, hanno preferito abbandonare l’aula invece che lavorare per approvare all’unanimità un progetto di città. Non è questo il modo di difendere le proprie idee, soprattutto quelle dei cittadini che si sono uniti senza secondi fini alla loro manifestazione e che oggi è giusto sappiano che chi vuole rappresentarli nelle istituzioni, preferisce fare dietro front sui progetti altrui invece che affrontarli e forse anche migliorarli. Il Gruppo Pd proseguirà comunque con il suo lavoro sempre progettuale e aperto al dialogo, ovviamente con chi ha voglia di lavorare e confrontarsi sui temi reali e non strumentali”.
“Ritengo legittimo che ogni forza politica esprima il dissenso e le proprie opinioni come ritiene opportuno, massimo rispetto per le iniziative, le manifestazioni ma quanto accaduto in Consiglio Comunale dimostra come tutto ciò che viene prodotto sia solo finalizzato a propaganda senza sostanza. Al momento della discussione in aula dell’Atto di indirizzo di politica urbanistica presentato dalla Giunta, i gruppi di minoranza, invece di ragionare con noi sul tema, riscontrando anche molti punti in comune tra il loro ordine del giorno con quello che abbiamo presentato come Gruppo Pd, hanno preferito abbandonare l’aula invece che lavorare per approvare all’unanimità un progetto di città. Non è questo il modo di difendere le proprie idee, soprattutto quelle dei cittadini che si sono uniti senza secondi fini alla loro manifestazione e che oggi è giusto sappiano che chi vuole rappresentarli nelle istituzioni, preferisce fare dietro front sui progetti altrui invece che affrontarli e forse anche migliorarli. Il Gruppo Pd proseguirà comunque con il suo lavoro sempre progettuale e aperto al dialogo, ovviamente con chi ha voglia di lavorare e confrontarsi sui temi reali e non strumentali”.