A Siena solo lo 0,5% di quanto destinato alla Toscana. 3 milioni e 200mila euro per due interventi su infrastrutture. Ma ci sono i progetti esecutivi?
SIENA – Siena raccoglie solo le briciole dei fondi per lo sviluppo e la coesione destinati alla Toscana: appena 3 milioni e 200 mila euro, lo 0,5% rispetto ai 531 milioni di euro distribuiti tra i vari enti locali della regione. Il deputato di Fratelli d’Italia, Francesco Michelotti, annuncia comunque con enfasi il finanziamento di due infrastrutture importanti, come se fosse un merito personale o della sindaca Nicoletta Fabio, oltreché del governo Meloni. In realtà un supporto di questo tipo è previsto dalla Costituzione, esiste anche nell’Unione europea, mentre gli attuali fondi erogati si legano ai governi Conte e Draghi. Ma al di là dei meriti, ciò che più conta – come dice lo stesso Michelotti – è che ci siano dei soldi (2 milioni 200 mila euro) per realizzare una strada tra Costalpino e Pian delle Fornaci e 1 milione e 100mila euro per la trasformazione a rotatoria dell’intersezione tra la strada-fiume oltre al nuovo collegamento viario fiume-Fontebecci. Bene. Tuttavia – trionfalismi a parte – su ambedue i progetti ci si domanda se ci sia un progetto esecutivo (e nel caso una previsione sui tempi di realizzazione). Soprattutto il primo intervento avrà bisogno di autorizzazioni particolari, trattandosi di aree verdi: si prevede un iter complesso, tale da rendere irrealizzabile l’opera entro il mandato di questa amministrazione.