SIENA – L’amministrazione del Comune di Siena, nel primo trimestre dell’anno 2023, ha promosso un percorso partecipativo pubblico denominato “ViSioni di città” in cui non è ben chiaro, ad oggi, l’effettivo contributo alla redazione dello stesso documento.
Inoltre, non è comprensibile sapere ad oggi chi ricopra l’incarico di garante dell’informazione e della partecipazione per il Piano strutturale, ruolo ricoperto in passato dal funzionario Gianluca Pocci, oggi direttore generale operativo a tempo determinato nel Comune di Genova con atto n. 242 del 7 giugno 2023.
Inoltre, il comma 2 dell’art. 93 L.R. 65/2014 cita “decorso il termine di cui al comma 1, e fino alla data di pubblicazione del BURT dell’atto di approvazione del piano strutturale o della variante generale, non sono consentiti gli interventi edilizi di cui all’articolo 134, comma 1, lettere a), b), b bis), f) e gli interventi di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti eseguiti con contestuale incremento di volumetria complessiva.”
Tutti questi elementi portano ad una riflessione di carattere globale ed a interrogativi dato anche la totale scarsità delle informazioni a disposizione dei cittadini relativamente a:
quale è lo stato di avanzamento del nuovo Piano strutturale? Quali sono, in termini di influenza e proposizione, i contributi dei soggetti privati? Quale è stato l’apporto di “ViSioni di città”? Chi ricopre l’incarico di garante dell’informazione e della partecipazione? È prevista una deroga per la scadenza del procedimento di formazione? Quali e in che data sono stati rilasciati i titoli abilitativi per gli edifici a destinazione commerciale? Per quanto concerne la VAS, quale è lo stato di avanzamento? Inoltre, quali sono gli elementi di innovazione?
Su tutto ciò il rappresentante del gruppo di Per Siena interpellerà l’amministrazione comunale.