Il Carroccio chiederà conto anche dell'atteggiamento del prefetto
SIENA. Dalla Lega Nord riceviamo e pubblichiamo il commento di Giusti e Di Stasio sulla nomina del rettore Riccaboni.
“La Lega Nord senese esprime sconcerto per la nomina a Rettore di Angelo Riccaboni da parte del Ministro dell’istruzione, Maria Stella Gelmini. La nomina di Riccaboni appare comunque allo stato attuale sub judice, dato che sull’elezione del neo Rettore pendono un’indagine della Magistratura ordinaria e una di quella amministrativa. Dove sarebbe il rischio di una rivoluzione se Riccaboni, numeri alla mano, non ha ricevuto, lo scorso luglio, la maggioranza delle preferenze da parte dei dipendenti dell’Ateneo, ma ha vinto solo grazie ad un contorto e discriminante nei confronti dei tecnici amministrativi e dei ricercatori, seppur previsto dallo Statuto, meccanismo elettorale?
Adesso, dopo la nomina del Rettore Riccaboni, cosa succederà? Sarà nominato anche il Direttore Amministrativo? Se le notizie che circolano in queste ore, secondo cui ci sarebbe una comunicazione da parte della Prefettura di Siena al Ministro Gelmini, a seguito dell’incontro con il sindaco di Siena, Maurizio Cenni, e del presidente della Provincia, Simone Bezzini, nel quale si sarebbero paventati assurdi rischi di ordine pubblico in città se il Ministro non avesse firmato il decreto di nomina per Riccaboni, fossero vere, la Lega Nord non esiterà, nelle opportune sedi parlamentari e giudiziarie, a chiedere conto dell’atteggiamento del Prefetto. Fra l’altro, le conclusioni sono state tratte senza che il rappresentante del Governo in loco avesse sentito i sindacati e le opposizioni. Abbiamo già provveduto a fare un’opportuna segnalazione in tal senso a livello politico nazionale ai nostri esponenti”.
“La Lega Nord senese esprime sconcerto per la nomina a Rettore di Angelo Riccaboni da parte del Ministro dell’istruzione, Maria Stella Gelmini. La nomina di Riccaboni appare comunque allo stato attuale sub judice, dato che sull’elezione del neo Rettore pendono un’indagine della Magistratura ordinaria e una di quella amministrativa. Dove sarebbe il rischio di una rivoluzione se Riccaboni, numeri alla mano, non ha ricevuto, lo scorso luglio, la maggioranza delle preferenze da parte dei dipendenti dell’Ateneo, ma ha vinto solo grazie ad un contorto e discriminante nei confronti dei tecnici amministrativi e dei ricercatori, seppur previsto dallo Statuto, meccanismo elettorale?
Adesso, dopo la nomina del Rettore Riccaboni, cosa succederà? Sarà nominato anche il Direttore Amministrativo? Se le notizie che circolano in queste ore, secondo cui ci sarebbe una comunicazione da parte della Prefettura di Siena al Ministro Gelmini, a seguito dell’incontro con il sindaco di Siena, Maurizio Cenni, e del presidente della Provincia, Simone Bezzini, nel quale si sarebbero paventati assurdi rischi di ordine pubblico in città se il Ministro non avesse firmato il decreto di nomina per Riccaboni, fossero vere, la Lega Nord non esiterà, nelle opportune sedi parlamentari e giudiziarie, a chiedere conto dell’atteggiamento del Prefetto. Fra l’altro, le conclusioni sono state tratte senza che il rappresentante del Governo in loco avesse sentito i sindacati e le opposizioni. Abbiamo già provveduto a fare un’opportuna segnalazione in tal senso a livello politico nazionale ai nostri esponenti”.