Mugnai a Siena con i candidati al Consiglio regionale
SIENA. «Con noi Siena, da piazza del Campo fino ai territori più remoti della provincia, riceverà la valorizzazione che merita sotto il profilo ambientale, produttivo-occupazionale, agricolo, infrastrutturale e sanitario. Appena saremo al governo della Regione, con il taglio di apparati e burocrazie recupereremo risorse da riversare sul territorio per riallineare la situazione di ogni singola area provinciale a quella del capoluogo per poi, da lì, ripartire a pari condizioni verso la conquista dello sviluppo complessivo». Ha le idee chiare sulla Toscana e la Siena che vuole, il candidato di Forza Italia alla presidenza della Regione Toscana Stefano Mugnai che quest’oggi in piazza del Campo – assieme al coordinatore regionale del partito Massimo Parisi e al rappresentante provinciale Donatella Santinelli ha preso parte alla presentazione della lista dei candidati di Forza Italia alla carica di Consigliere regionale in vista delle elezioni del 31 maggio prossimo. Si tratta di Damiano Bartali, Silvia Chiassai, Daniele Bianconi, Rita Fiorini, Danilo Mariani, Riccarda Tivelli: «Grazie a chi come me ci mette la faccia, cosa che in Toscana – ha detto Mugnai – non è né facile né scontato dopo decenni in cui la sinistra ha costruito una cultura dei buoni e dei caAttivi. Ma noi siamo quelli che fanno politica per convinzione, non quelli che la fanno per convenienza. Il nostro sogno è quello di scrivere una pagina storica per cambiare le cose in Toscana dando una visione diversa. L’unica prospettiva concreta di cambiamento si chiama Stefano Mugnai, e l’unica opzione politica di alternativa si chiama Forza Italia. Dipende da noi».
«Ovunque, e anche a Siena che ci sta particolarmente a cuore in quanto emblema del malgoverno della sinistra – ha detto Parisi – abbiamo composto liste competitive, qualificate e altamente rappresentative del territorio».
«Di me, di loro, di noi – ha proseguito Mugnai – ci si può fidare. Noi non siamo quelli che dicono che in Toscana tutto va male, ma siamo quelli che sanno come fare meglio e come liberare la Toscana dalla cappa di potere rosso che nei decenni l’ha frenata fino a paralizzarne lo sviluppo. Con l’intento di controllare ogni aspetto della vita del cittadino nel nome del consenso elettorale clientelare – ha spiegato Mugnai – il Pd e la sinistra hanno compresso la nostra terra entro una rete di burocrazie e imbuti entro cui la creatività e il naturale istinto alla crescita innato nei toscani restano impantanati. Noi queste catene le vogliamo spezzare, e siccome non abbiamo cambiali politiche firmate con nessuno siamo in grado di governare a mani libere nel solo interesse della Toscana e dei toscani come noi. Vogliamo costruire una Toscana migliore, possiamo farlo, sappiamo come».