CASOLE D'ELSA. La Lega Nord di Casole d'Elsa commenta con un certo stupore la canidatura espressa dall'Associazione politico culturale "Pensare Comune". L'associazione, infatti, pare abbia deciso di indicare come candicato sindaco l'ex sindaco casolese Piero Pii.
"L'attuale stagnazione edilizia ed economica di Casole d'Elsa – scrive il Carroccio casolese – non può certamente essere attribuita esclusivamente all'attuale maggioranza amministrativa. Crediamo che il "seme" di questa paralisi sia stato messo a dimora negli anni precedenti al 2004, anno delle ultime Elezioni comunali, con l'avvallo di quella parte di opposizione che attualmente si trova organicamente composta con l'ex Sindaco Pii, Primo cittadino per ben due mandati consecutivi, dal 1995 al 2004. Nell'Associazione politico – culturale "Pensare Comune" questa è una scelta oppure una semplice casualità?"
"L'attuale stagnazione edilizia ed economica di Casole d'Elsa – scrive il Carroccio casolese – non può certamente essere attribuita esclusivamente all'attuale maggioranza amministrativa. Crediamo che il "seme" di questa paralisi sia stato messo a dimora negli anni precedenti al 2004, anno delle ultime Elezioni comunali, con l'avvallo di quella parte di opposizione che attualmente si trova organicamente composta con l'ex Sindaco Pii, Primo cittadino per ben due mandati consecutivi, dal 1995 al 2004. Nell'Associazione politico – culturale "Pensare Comune" questa è una scelta oppure una semplice casualità?"
"Non capiamo come una scelta del genere, così trasformista, possa aver avuto l'avallo di esponenti di Alleanza Nazionale e Forza Italia. Come possono, alcuni esponenti del nascente Popolo delle Libertà, sostenere, seppur indirettamente, la candidatura a Sindaco di una persona che ha portato il "buon nome" di Casole alla ribalta, per ora in negativo, delle cronache nazionali e non solo, per le note vicende edilizie e giudiziarie degli ultimi anni. Il nostro non vuole certo essere un attacco politico, ma vuole apparire solamente come una semplice riflessione: chi si presenta come il nuovo, può appoggiare così il "vecchio"?".