Ma si può ancora farcela. Con il turismo
SIENA. Con la crisi delle maggiori istituzioni cittadine e i debiti contratti non solo dalla Fondazione MPS, per Siena si preannunciano tempi bui e non solo dal punto di vista economico. Questo purtroppo è ormai evidente. Siamo però convinti che la città possa farcela, nonostante la mancanza di infrastrutture, basta sviluppare quei settori come il turistico, che possono beneficiare di attrattive uniche lasciateci da chi, “secoli fa”, sapeva ben amministrare e progettare il territorio.
L’espansione policentrica della città nel territorio e le frazioni nate al confine del territorio comunale certo non favoriscono e aggiungono costi.a
Poi l’IMU per le attività alberghiere e ricettive in generale è stata una vera stangata che, unitamente alla crisi, sta mettendo in difficoltà molti imprenditori. Ed è come assistere a una beffa constatare che con i miliardi di euro purtroppo andati in fumo, Siena debba avere i tributi locali fra i più alti d’Italia.
Alla mancanza di infrastrutture viarie e telematiche, collegamenti insufficienti, una promozione e un marketing carente, si aggiungono altri elementi frenanti. Quanta influenza negativa producono le multe salate fra le quali quelle alle auto di turisti e pullman che sostano nei pressi degli Hotel anche solo il tempo di chiedere informazioni o scaricare i bagagli, ancorché in adempimento di norme e doveri da parte degli organi competenti?
Se il futuro economico di Siena dovrà dipendere in buona parte da quanti verranno nella nostra città per fini turistici o per motivi di lavoro, una delle priorità della nuova giunta dovrà essere quella della creazione di spazi di sosta gratuiti in prossimità delle attività economiche e del centro storico.
Il Popolo della Libertà – Siena – Coordinamento Comunale