"E appoggi un ricambio effettvo: non si candidi"

SIENA. Non si possono risolvere i problemi con la stessa mentalità di chi li ha creati, così diceva Einstein, e questo è bene che qualcuno lo dica anche all’ex Vice Sindaco ed ex Assessore al Bilancio, Mauro Marzucchi. L’aspetto che più fa trasalire, da quello che apprendiamo dalla stampa, è come questi sia “pronto a risollevare la città dai tanti mali”. Dichiarazione quanto mai bizzarra dal momento che lui è stato compartecipe di questi “tanti mali” per aver appartenuto alla maggioranza politica che ha governato Siena e non ha ancora fatto una doverosa autocritica sulla brutta opera terminata nel giugno 2012 quando, una nuova maggioranza in Consiglio comunale ha “bocciato” il documento più importante per un Ente locale: il rendiconto. Documento del quale Mauro Marzucchi era la massima espressione politica.
Non si tratta di allarmare i cittadini o i dipendenti comunali con dati di disavanzo abnormi o voci di possibili dissesti finanziari ai quali lavorano gli organi competenti, unici deputati a esprimersi. Invece, chi non ha mai governato Siena, il Popolo della Libertà, ha tutto il diritto e il dovere di rendere consapevole la città che i responsabili compartecipi del declino di Siena e delle sue principali istituzioni (PD, SEL, Siena Futura e Riformisti), non possono presentarsi con curiose ricostruzioni e incredibili progettualità. L’ex Vicesindaco prenda le distanze dal Sistema, apra un confronto con chi ha sempre fatto opposizione, non si candidi a Sindaco e appoggi un ricambio effettivo come quello della candidatura di Eugenio Neri, forse così, alle parole, seguiranno i fatti.
Il Popolo della Libertà – Siena – Coordinamento Comunale
Non si tratta di allarmare i cittadini o i dipendenti comunali con dati di disavanzo abnormi o voci di possibili dissesti finanziari ai quali lavorano gli organi competenti, unici deputati a esprimersi. Invece, chi non ha mai governato Siena, il Popolo della Libertà, ha tutto il diritto e il dovere di rendere consapevole la città che i responsabili compartecipi del declino di Siena e delle sue principali istituzioni (PD, SEL, Siena Futura e Riformisti), non possono presentarsi con curiose ricostruzioni e incredibili progettualità. L’ex Vicesindaco prenda le distanze dal Sistema, apra un confronto con chi ha sempre fatto opposizione, non si candidi a Sindaco e appoggi un ricambio effettivo come quello della candidatura di Eugenio Neri, forse così, alle parole, seguiranno i fatti.
Il Popolo della Libertà – Siena – Coordinamento Comunale