"Ci possono essere spazi di intervento, sia pur modesti"
SIENA. La Fondazione MPS da essere proprietaria del 50% delle azioni della Banca venderà il 15% massimo, per scendere al 33% della partecipazione e questo in ottica di ribilanciamento della propria posizione finanziaria per la ristrutturazione del debito contratto di oltre 1 miliardo di euro.
Questo è l’epilogo, purtroppo, di una situazione che il PDL aveva già preannunciato. Siena ha perso la sua Banca e il forte indebitamento non consentirà alla Fondazione, anche in caso di futuri dividendi da parte della Banca stessa, per diversi anni, di esercitare la propria mission di erogazione dei contributi sul territorio. La Banca poi, deve ancora restituire i Tremonti Bond e, probabilmente, sarà chiamata a mettere mano sulla voce di bilancio relativa ai valori di avviamento.
Le sole proposte per mantenere il legame storico della Banca con il territorio, nel caso di cessione di pacchetti azionari da parte della Fondazione, le ha fatte il PDL, ma a oggi sono state ignorate dalle fonti istituzionali, e apprezzate da molti senesi.
A nostro avviso ci possono essere spazi di intervento, sia pur modesti.
Certo è che il “Sistema Siena” ha prodotto una situazione di gravità estrema e tutto questo avviene con una città silente.
Questo è l’epilogo, purtroppo, di una situazione che il PDL aveva già preannunciato. Siena ha perso la sua Banca e il forte indebitamento non consentirà alla Fondazione, anche in caso di futuri dividendi da parte della Banca stessa, per diversi anni, di esercitare la propria mission di erogazione dei contributi sul territorio. La Banca poi, deve ancora restituire i Tremonti Bond e, probabilmente, sarà chiamata a mettere mano sulla voce di bilancio relativa ai valori di avviamento.
Le sole proposte per mantenere il legame storico della Banca con il territorio, nel caso di cessione di pacchetti azionari da parte della Fondazione, le ha fatte il PDL, ma a oggi sono state ignorate dalle fonti istituzionali, e apprezzate da molti senesi.
A nostro avviso ci possono essere spazi di intervento, sia pur modesti.
Certo è che il “Sistema Siena” ha prodotto una situazione di gravità estrema e tutto questo avviene con una città silente.
Claudio Marignani – Coordinatore provinciale – PDL Siena
Pietro Staderini – Coordinatore comunale – PDL Siena