La risposta dei democratici senese alle affermazioni del sindaco di Firenze, Nardella, di "spostare" la Fondazione a Firenze

SIENA. Nel giorno dell’avvio della campagna vaccinale a livello europeo, un giorno di speranza, leggiamo anche proposte che ci lasciano sconcertati, come quella avanzata dal sindaco Nardella di trasferire Toscana Life Sciences a Firenze.
La Fondazione Toscana Life Sciences viene costituita nel 2004: ne fanno parte, oltre a Fondazione e Banca Monte dei Paschi, alla Regione Toscana, ai tre atenei toscani, praticamente tutti gli Enti senesi.
Non nasce per caso a Siena, si radica in una tradizione di innovazione e ricerca nel settore delle scienze della vita che ha oltre cento anni di storia, a partire dalla fondazione dell’Istituto Sieroterapico e Vaccinogeno Toscano da parte di Achille Sclavo nel 1904.
Una tradizione che si sviluppa e cresce nel corso del tempo, sia con importanti progressi scientifici nella ricerca biotecnologica, biomedica e clinica che con la presenza, in campo industriale, di aziende leader a livello internazionale nei settori farmaceutico, diagnostico, biomedicale.
Siamo consapevoli e orgogliosi che il profilo di TLS non sia locale, ma nazionale e internazionale. La crescita che ha avuto dalla fondazione, la funzione svolta come incubatore di impresa a sostegno delle start up nel settore delle life sciences, come fondazione di ricerca senza scopo di lucro nel campo delle scienze della vita e delle malattie orfane (le malattie per le quali non esiste terapia specifica e non sono getto comune di ricerca), la gestione del distretto toscano per le Scienze della Vita, fino alla recente individuazione dell’ anticorpo monoclonale più potente ed efficace nella prevenzione e cura al Covid 19, che ben presto andrà ad affiancare il vaccino nella risposta globale al contrasto della pandemia sono solo alcuni degli esempi possibili.
Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno di Regione Toscana, degli atenei, del Policlinico senese, della Fondazione e della Banca Monte dei Paschi e degli enti e degli amministratori della provincia di Siena.
Una scelta politica precisa, lungimirante, che ancora ha da dare molto a questo territorio e all’intera Regione. Nessuno si oppone ad una espansione di TLS, al rafforzamento della già fitta rete di collaborazioni, ad un continuo innalzamento del livello qualitativo della Fondazione. Abbiamo creduto con forza e siamo ancora convinti che il concetto espresso da Eugenio Giani in campagna elettorale di Toscana Diffusa sia un concetto basilare per lo sviluppo della nostra Regione.
Un concetto che collide con l’idea di una Toscana concentrata su Firenze, che accentra e spoglia il territorio delle sue eccellenze. Non esistono capoluoghi ricchi senza territori floridi e avanzati. Il sindaco Nardella sta amministrando bene la sua città. Non cada nell’errore di una volontà accentratrice che di certo non giova né al capoluogo né alla Toscana.
Andrea Valenti – Segretario Provinciale Partito Democratico Siena
Massimo Roncucci – Segretario Partito Democratico Unione Comunale Siena