"Solo un percorso unitario può portare alla scelta di una figura rappresentativa di tutti e autorevole, in grado di allargare il più possibile ed aggregare le forze democratiche"
SIENA. In vista della Direzione Regionale del PD Toscana, convocata per venerdì 27 settembre, Il Partito Democratico di Siena ha fatto pervenire alla segretaria Simona Bonafè, al coordinatore della segreteria Lorenzo Becattini e al Responsabile Enti Locali Massimiliano Pescini un documento approvato unanimemente dall’ Esecutivo Provinciale nel quale si sostiene la necessità di arrivare al più presto alla composizione di una segreteria unitaria nel Partito Democratico Toscano, dando compimento ad un percorso avviato e che necessita una sua conclusione.
Questa segreteria unitaria dovrà affrontare i seguenti compiti:
– L’ apertura di un cantiere programmatico per la Toscana, incentrato sulle idee e sui progetti calati sui territori, finalizzato alla costruzione di una vasta alleanza democratica, sociale e civica, rivolta a tutte le forze progressiste. L’ autosufficienza del PD non è solo una pratica rischiosa, è dannosa per lo sviluppo stesso della regione e del partito;
– Avviare seriamente e senza pregiudizi un confronto con le forze che sostengono la maggioranza del governo Conte (Movimento 5 Stelle, LEU, forze politiche afferenti al Gruppo Misto);
– Far ritirare dal tavolo della discussione sulle future elezioni regionali tutte le autocandidature espresse negli ultimi mesi. Non abbiamo alcun tipo di pregiudizio verso autorevoli figure del nostro Partito che aspirano legittimamente a presentarsi agli elettori per il delicatissimo ruolo di Presidente della Regione Toscana. Quello che è sbagliato è il metodo, non il merito. Le fughe in avanti personali rischiano di compromettere la costruzione di alleanze e progetti di ampio respiro, passo preliminare e necessario per l’individuazione di una candidata o un candidato condivisi e riconosciuti da tutti.
– Bloccare, alla luce di quanto detto, un percorso che sembra portare il PD Toscano dritto verso le primarie. Le primarie sono uno strumento di partecipazione e di democrazia, ma devono essere considerate l’estrema ratio, soprattutto in un quadro politico che si presenta assai complesso.
Solo una segreteria unitaria e un campo largo e aperto, ritiene il PD Senese, possono permettere al nostro Partito di costruire un programma serio e credibile da sottoporre al voto delle cittadine e cittadini toscani.
Solo un percorso veramente unitario può portare alla scelta di una figura rappresentativa di tutti e autorevole, in grado di allargare il più possibile ed aggregare le forze democratiche scongiurando l’ennesima conta e divisione che non farebbe che frammentarci ulteriormente.
Il Partito Democratico di Siena sosterrà con il consueto impegno e la consueta passione questo tipo di progetto, che riteniamo l’unico percorribile per dare una prospettiva democratica e progressista alla Toscana. Alla luce di tutto questo, ribadiamo che le primarie sarebbero una sconfitta, e nel caso riteniamo che sarà molto complesso mettere in campo forze e coinvolgere persone che diano disponibilità ad organizzarle e a parteciparvi con entusiasmo nella nostra Provincia.
L’ Esecutivo Provinciale del Partito Democratico di Siena