SIENA. Dall’Esecutivo dell’Unione Comunale del PD di Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Il sindaco di Siena, anche oggi, sulla stampa continua a dire che il Comune di Siena è pronto per la distribuzione dei buoni spesa, ma ancora devono arrivare i soldi dal Governo. Leggiamo: “Siamo ancora in attesa che il governo faccia la sua parte”. Ancora: “Capisco tutte le difficolta del caso, non voglio fare alcuna polemica politica, faccio una richiesta amministrativa: non possiamo distribuire ciò che ci è stato promesso, ma non ci è stato ancora inviato”.
Quando abbiamo letto queste affermazioni abbiamo approfondito su come si erano mossi altri Comuni e abbiamo visto che alcune Amministrazioni avevano già impegnato le somme per l’acquisto dei buoni e altre, dai prossimi giorni, avrebbero iniziato a spenderli.
E’ evidente che le somme sono state stanziate dal Governo e assegnate ai Comuni con la determina del Dipartimento per gli Affari Interni che gliele attribuisce, per cui, con l’accertamento delle entrate, si possono attivare le procedure di distribuzione.
Non giochiamo sulle parole, “inviate”, “incassate” ecc. che ai nostri occhi appaiono come elementi di una polemica inutile e odiosa perché fatta sulla pelle di chi ha estremo bisogno. La Pubblica amministrazione funziona in questo modo, e, quello che ha fatto il Governo, è sufficiente ad accertare le entrate e ad avviare le procedure per l’attribuzione dei buoni pasto con una semplice variazione di bilancio come prevede l’Ordinanza n.658.
Altra cosa è sostenere, come noi riteniamo, che queste somme siano insufficienti a fronteggiare l’emergenza delle famiglie in estrema difficoltà economica e, soprattutto, sapendo che l’emergenza si protrarrà ulteriormente. Riconosciamo comunque che quello che ha fatto il Governo sia un primo importante intervento e una bella boccata di ossigeno che va utilizzata senza polemiche e, soprattutto, senza ulteriori ritardi”.