Discussa anche la situazione della Sapori
SIENA. E’ iniziato mercoledì (17 novembre) il percorso di partecipazione e di ascolto all’interno dei circoli del Pd, per raccogliere le proposte degli iscritti sulle candidature a sindaco. E’ quanto ha ribadito nei giorni scorsi la direzione del Partito democratico di Siena, con l’approvazione di un documento. Il pd presenterà un candidato del centrosinistra per fissare quanto prima le primarie di coalizione, lo strumento più idoneo per coinvolgere la città in una scelta così importante.
“Gli iscritti del Pd – si legge nel documento – potranno avanzare le proposte di candidatura a sindaco e per il programma, nelle assemblee che saranno convocate da mercoledì 17 novembre fino a giovedì 25 novembre. Le assemblee saranno presiedute da un garante e si concluderanno con la redazione di un verbale in cui saranno riportate le proposte di candidatura, emerse nella discussione. Sarà poi compito della direzione comunale, sulla base delle indicazioni emerse nelle assemblee degli iscritti, avanzare all’assemblea comunale, per la sua approvazione, la proposta di candidatura a sindaco del Partito Democratico da presentare al centrosinistra”.
I temi al centro del programma del Pd per la città. “Il lavoro, lo sviluppo economico e la coesione sociale – continua il documento – saranno al centro dell’elaborazione programmatica del Pd che ha già preso avvio con il primo forum sulla vivibilità e che sarà arricchita da quelli in fase di costituzione su economia, sociale, etica pubblica e cultura. Con i Forum si lavorerà per unire e valorizzare le energie interne al Pd con quelle presenti nell’economia, nella cultura, nelle professioni e nel lavoro. Un percorso dal basso che permetterà di formare una nuova classe dirigente che abbia come riferimento il merito, l’amore per Siena, la sua valorizzazione di città europea, le motivazioni per costruire il bene della città in un momento difficile della sua storia, la sobrietà dei comportamenti e la responsabilità sociale come finalità di ogni decisione, sia sul piano individuale che collettivo”.
Il Pd e il centrosinistra. “Esprimiamo condivisione per il percorso sviluppato dalla delegazione comunale del Pd che si confronta con il centrosinistra per la stesura del patto politico e delle regole per la selezione del candidato sindaco con le primarie di coalizione. La direzione ritiene che i contenuti della proposta di avanzata dal centrosinistra, possano condurre, in tempi rapidi, ad una sintesi efficace sul piano valoriale, dei metodi e dei comportamenti di governo e della visione di Siena e del suo futuro, grazie a tutti i contributi avanzati dai partiti. Il programma del centrosinistra dovrà puntare a introdurre dinamismo economico, lavorando per tenere insieme i grandi punti di forza della città con i settori più innovativi sui quali investire per creare nuova occupazione”.
La situazione della Sapori. Nel corso della direzione del Pd si è parlato poi della crisi dello stabilimento Sapori di Fornacelle. “Esprimiamo la nostra vicinanza ai lavoratori, impegnati, assieme al sindacato, per la difesa dei livelli occupazionali e della permanenza sul territorio senese delle produzioni tipiche. Occorre lavorare tutti insieme affinchè lo spostamento delle produzioni possa essere solo temporaneo in attesa della realizzazione di un nuovo investimento che, le riposizioni stabilmente su Siena. E’ questa l’unica condizione necessaria ed inderogabile per valutare le credibilità delle intenzioni manifestate dalla proprietà e sicuramente da incentivare riguardo alla realizzazione di un nuovo investimento nel settore dolciario. Diversamente occorerebbe ricercare altri soggetti che intendano misurarsi su questa attività imprenditoriale e questo sarà senz’altro un impegno programmatico sostenuto dal Pd e dal centrosinistra. La posizione ferma e rigorosa con la quale prima di tutto il comune di Monteriggioni e con esso il Comune di Siena e l’amministrazione provinciale hanno sempre ribadito che non vi possa essere alcun cambio di destinazione d’uso dell’impianto di Fornacelle è il punto fermo con il quale misurare le reali intenzioni dei soggetti coinvolti”.
I temi al centro del programma del Pd per la città. “Il lavoro, lo sviluppo economico e la coesione sociale – continua il documento – saranno al centro dell’elaborazione programmatica del Pd che ha già preso avvio con il primo forum sulla vivibilità e che sarà arricchita da quelli in fase di costituzione su economia, sociale, etica pubblica e cultura. Con i Forum si lavorerà per unire e valorizzare le energie interne al Pd con quelle presenti nell’economia, nella cultura, nelle professioni e nel lavoro. Un percorso dal basso che permetterà di formare una nuova classe dirigente che abbia come riferimento il merito, l’amore per Siena, la sua valorizzazione di città europea, le motivazioni per costruire il bene della città in un momento difficile della sua storia, la sobrietà dei comportamenti e la responsabilità sociale come finalità di ogni decisione, sia sul piano individuale che collettivo”.
Il Pd e il centrosinistra. “Esprimiamo condivisione per il percorso sviluppato dalla delegazione comunale del Pd che si confronta con il centrosinistra per la stesura del patto politico e delle regole per la selezione del candidato sindaco con le primarie di coalizione. La direzione ritiene che i contenuti della proposta di avanzata dal centrosinistra, possano condurre, in tempi rapidi, ad una sintesi efficace sul piano valoriale, dei metodi e dei comportamenti di governo e della visione di Siena e del suo futuro, grazie a tutti i contributi avanzati dai partiti. Il programma del centrosinistra dovrà puntare a introdurre dinamismo economico, lavorando per tenere insieme i grandi punti di forza della città con i settori più innovativi sui quali investire per creare nuova occupazione”.
La situazione della Sapori. Nel corso della direzione del Pd si è parlato poi della crisi dello stabilimento Sapori di Fornacelle. “Esprimiamo la nostra vicinanza ai lavoratori, impegnati, assieme al sindacato, per la difesa dei livelli occupazionali e della permanenza sul territorio senese delle produzioni tipiche. Occorre lavorare tutti insieme affinchè lo spostamento delle produzioni possa essere solo temporaneo in attesa della realizzazione di un nuovo investimento che, le riposizioni stabilmente su Siena. E’ questa l’unica condizione necessaria ed inderogabile per valutare le credibilità delle intenzioni manifestate dalla proprietà e sicuramente da incentivare riguardo alla realizzazione di un nuovo investimento nel settore dolciario. Diversamente occorerebbe ricercare altri soggetti che intendano misurarsi su questa attività imprenditoriale e questo sarà senz’altro un impegno programmatico sostenuto dal Pd e dal centrosinistra. La posizione ferma e rigorosa con la quale prima di tutto il comune di Monteriggioni e con esso il Comune di Siena e l’amministrazione provinciale hanno sempre ribadito che non vi possa essere alcun cambio di destinazione d’uso dell’impianto di Fornacelle è il punto fermo con il quale misurare le reali intenzioni dei soggetti coinvolti”.