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COLLE DI VAL D'ELSA. Il Partito democratico di Colle di Val d’Elsa si mobilita per la libertà di stampa e d’informazione contro l’offensiva lanciata dal Presidente del Consiglio. Da questa sera (8 settembre), presso la Festa del Partito democratico, in corso a Gracciano, sarà possibile dare la propria adesione alla manifestazione del 19 settembre a Roma per la libertà di stampa e sottoscrivere l´appello lanciato dai tre giuristi Franco Cordero, Stefano Rodotà e Gustavo Zagrebelsky e promosso dal quotidiano la Repubblica.
“L´offensiva del Presidente del Consiglio – afferma Fabio Panci segretario Pd di Colle di Val d´Elsa – contro la libertà di stampa rappresenta una vera e propria emergenza democratica. Siamo preoccupati per come stanno evolvendo, da qualche mese a questa parte, i rapporti fra il Premier e la libera stampa. Un´evoluzione che sta precipitando il Paese in un regime di informazione controllata di fosca memoria, che anche all´estero suscita apprensione. Quello che sta accadendo oggi in Italia è molto grave e va contrastato in modo netto e deciso”.
“Registriamo – continua Panci – con preoccupazione l´affacciarsi di rischi evidenti di autoritarismo, il riproporsi del conflitto di interessi che vede il premier possedere e controllare alcuni dei più importanti mezzi di informazione del Paese e la crescita di un´intolleranza da parte delle forze di governo verso chi esprime liberamente critiche e dissensi. È quindi fondamentale che tante voci si facciano sentire a difesa di quella libertà di informazione e di critica che è fondamento di qualunque sistema democratico, in particolare da Colle di Val d´Elsa, terra che ha sempre ispirato la propria identità ai valori di libertà e democrazia." Per maggiori informazioni e per aderire alla manifestazione di Roma del 19 settembre è possibile telefonare allo 0577-920029 o allo 329-8606134.
“L´offensiva del Presidente del Consiglio – afferma Fabio Panci segretario Pd di Colle di Val d´Elsa – contro la libertà di stampa rappresenta una vera e propria emergenza democratica. Siamo preoccupati per come stanno evolvendo, da qualche mese a questa parte, i rapporti fra il Premier e la libera stampa. Un´evoluzione che sta precipitando il Paese in un regime di informazione controllata di fosca memoria, che anche all´estero suscita apprensione. Quello che sta accadendo oggi in Italia è molto grave e va contrastato in modo netto e deciso”.
“Registriamo – continua Panci – con preoccupazione l´affacciarsi di rischi evidenti di autoritarismo, il riproporsi del conflitto di interessi che vede il premier possedere e controllare alcuni dei più importanti mezzi di informazione del Paese e la crescita di un´intolleranza da parte delle forze di governo verso chi esprime liberamente critiche e dissensi. È quindi fondamentale che tante voci si facciano sentire a difesa di quella libertà di informazione e di critica che è fondamento di qualunque sistema democratico, in particolare da Colle di Val d´Elsa, terra che ha sempre ispirato la propria identità ai valori di libertà e democrazia." Per maggiori informazioni e per aderire alla manifestazione di Roma del 19 settembre è possibile telefonare allo 0577-920029 o allo 329-8606134.