"Servono interventi immediatiper difendere famiglie e imprese toscane"
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FIRENZE. “Gli aumenti delle bollette dell’energia stanno mettendo a dura prova famiglie e imprese toscane. Servono interventi immediati per evitare che il costo dell’energia diventi ancor di più un fattore di esclusione sociale ed economica.”
È quanto dichiara Anna Paris, consigliera regionale del Partito Democratico, prima firmataria di una mozione che impegna la Regione ad attivarsi nei confronti del Governo per misure urgenti contro il caro-bollette.
“La crisi energetica del biennio 2022-2023 – spiega Paris – ha già eroso il potere d’acquisto dei cittadini e ora i nuovi rincari previsti per il 2025 rischiano di aggravare ulteriormente la situazione di famiglie e imprese. Si stima che una famiglia tipo nel mercato libero vedrà quest’anno un aumento di 272 euro – pari ad un incremento dell’11% – nelle bollette di luce e gas, mentre per le imprese il rincaro complessivo potrebbe raggiungere i 13,7 miliardi di euro in più rispetto al 2024, pari ad un aumento del 17,6% per l’energia elettrica e del 24,7% per il gas. Tutto questo in un contesto in cui oltre l’8% della popolazione italiana vive in condizioni di povertà energetica.”
“Il Governo – continua la consigliera del Partito Democratico – ha annunciato solo generici interventi privi di implicazioni pratiche ed immediate. È necessario mettere in campo misure efficaci, soprattutto per i clienti domestici vulnerabili, che saranno tra i più colpiti dai rincari.”
La mozione che abbiamo presentato come gruppo PD in Consiglio Regionale chiede alla Giunta di farsi portavoce di queste istanze e di sollecitare l’esecutivo nazionale affinché adotti provvedimenti urgenti per contenere i costi energetici, contrastare le speculazioni e sostenere con misure incisive le fasce più fragili della popolazione.
“L’energia è un bene essenziale e il suo costo non può diventare un ostacolo insormontabile per la vita quotidiana di cittadini e imprese. La Toscana deve fare la sua parte per chiedere risposte rapide e concrete, per questo auspico che tutte le forze politiche presenti in Consiglio sostengano questa richiesta che risponde ad un vero e proprio grido di allarme di imprese e famiglie”, conclude Anna Paris.