Giani si preoccupa e morde il Governo che ha ereditato il progetto
SIENA. Di seguito la dichiarazione della consigliera regionale Anna Paris a seguito dell’intervista a Rino Rappuoli pubblicata stamani sul quotidiano La Repubblica.
”Le parole di Rino Rappuoli sono, purtroppo, la conferma della generale preoccupazione sulla realizzazione del Biotecnopolo e Centro antipandemico a Siena”. E’ quanto afferma Anna Paris, consigliera regionale, dopo aver letto l’intervista allo scienziato senese.
“L’ipotesi che Rappuoli possa abbandonare il progetto per trasferirsi in America deve essere un campanello d’allarme per il Governo, che negli ultimi 18 mesi non è riuscito a dare corpo ad un Centro di ricerca antipandemico fondamentale per l’Italia”.
Anna Paris è tra le firmatarie della mozione presentata dal Pd in consiglio regionale per chiedere alla giunta di sollecitare il Governo nazionale e i ministri competenti sul futuro del Biotecnopolo di Siena.
“Capisco l’amarezza di Rappuoli, che da uomo di scienza vorrebbe veder decollare il Biotecnopolo e non può più accontentarsi delle promesse della ministra Bernini. Dobbiamo tutti fare pressione sul Governo centrale, perché non perda più tempo e dia gli strumenti ai ricercatori per iniziare un’attività fondamentale per la salute di tutti. Penso che sia a tutti chiaro, dopo questa intervista del professor Rappuoli, che per giochini di potere l’Italia rischia di perdere uno degli scienziati più importanti a livello mondiale”.
Sulle dichiarazioni di Rappuoli Eugenio Giani ha provveduto a versare acqua sul fuoco. “Voglio parlare con Rappuoli e ragionare sul fatto che se il Governo non dà gambe al Biotecnopolo, Rappuoli potrebbe avere un ruolo attraverso le istituzioni locali, come Tls, perché possa attraverso di questo un’attività di primo piano. Noi cerchiamo di costruirlo attraverso le istituzioni locali – ha aggiunto il presidente -. Io ritengo che sia un grido di dolore che debba essere raccolto positivamente e dando a Rappuoli tutte le condizioni perché possa operare, sentendosi a suo agio. Non possiamo perdere l’occasione di vederlo andare verso lidi che sicuramente faranno suonare le sirene”.
“Io non ho novità sul Biotecnopolo, non sono io che posso averle. Il Biotecnopolo lo avevamo concepito, avevamo trovato i finanziamenti, lo avevamo architettato in Parlamento. Poi chi lo ha ereditato, il nuovo Governo, evidentemente non ha saputo portarlo avanti”.