Il Movimento 5Stelle lo grida da anni
SIENA. Che sia autentico o meno, il “papello Ceccuzzi-Verdini” è quantomeno verosimile. Non è infatti mistero, né novità, che il PD-meno-elle ed il PDL abbiano sempre collaborato per ottenere l’unico obiettivo che veramente interessa alle forze politiche: il POTERE.
Potere da detenere a Siena come a Roma, dove vogliamo ricordare che ormai sono 20 anni che il PD-meno-elle ed il PDL collaborano attivamente per gestire il potere e spolpettare sistematicamente ciò che ancora di buono rimane in Italia.
Come dimenticare l’incredibile assenza – altrimenti inspiegabile – di molti onorevoli del PD-meno-elle all’approvazione dello “scudo fiscale”, al quale un infastidito D’Alema ebbe l’impudenza di affermare: “Non mi avevano detto che era importante”? Oppure l’ammissione di Violante -nello sbigottimento dell’aula parlamentare- che candidamente ammise di aver assicurato al PDL il rispetto di tutte le prerogative aziendali di Mediaset?
Ancora, per tornare in casa nostra, come non ricordare le lodi dei giornali “berlusconiani” per l’operazione finanziaria più squallida e spregiudicata della storia dell’umanità, quel capolavoro della “finanza rossa” noto come “acquisizione Antonveneta” ?
Ora viene fuori un documento, un triste foglio A4 neppure “giustificato”, che semplicemente ci racconta – caso mai ce ne fosse ancora bisogno – che i Partiti sono in realtà dei comitati di affari: sai che novità !
Noi del Movimento 5 Stelle lo gridiamo da anni, e l’unica pezza di appoggio che abbiamo è la realtà di devastazione davanti ai nostri occhi. E non ci serve il “sigillo” del giudice per certificarlo, ma solo quello degli elettori.
Potere da detenere a Siena come a Roma, dove vogliamo ricordare che ormai sono 20 anni che il PD-meno-elle ed il PDL collaborano attivamente per gestire il potere e spolpettare sistematicamente ciò che ancora di buono rimane in Italia.
Come dimenticare l’incredibile assenza – altrimenti inspiegabile – di molti onorevoli del PD-meno-elle all’approvazione dello “scudo fiscale”, al quale un infastidito D’Alema ebbe l’impudenza di affermare: “Non mi avevano detto che era importante”? Oppure l’ammissione di Violante -nello sbigottimento dell’aula parlamentare- che candidamente ammise di aver assicurato al PDL il rispetto di tutte le prerogative aziendali di Mediaset?
Ancora, per tornare in casa nostra, come non ricordare le lodi dei giornali “berlusconiani” per l’operazione finanziaria più squallida e spregiudicata della storia dell’umanità, quel capolavoro della “finanza rossa” noto come “acquisizione Antonveneta” ?
Ora viene fuori un documento, un triste foglio A4 neppure “giustificato”, che semplicemente ci racconta – caso mai ce ne fosse ancora bisogno – che i Partiti sono in realtà dei comitati di affari: sai che novità !
Noi del Movimento 5 Stelle lo gridiamo da anni, e l’unica pezza di appoggio che abbiamo è la realtà di devastazione davanti ai nostri occhi. E non ci serve il “sigillo” del giudice per certificarlo, ma solo quello degli elettori.
MoVimento Siena 5 Stelle