Importante segnale d'allarme per la Lega che perde un importante rappresentante sul territorio senese
di Augusto Mattioli
SIENA. Paolo Salvini, ex consigliere comunale della Lega eletto nel 2018, capogruppo e, fino qualche settimana fa, commissario provinciale passa a Forza Italia. E gli azzurri lo hanno accolto con tutti gli onori questa mattina, presenti il coordinatore regionale del partito Marco Stella, il suo vice Roberto Berardi, il responsabile provinciale Alessandro Pallassini e gli esponenti più importanti del partito.
L’addio alla Lega di Salvini è l’ennesimo segnale della crisi locale della Lega di Salvini (Matteo), alleata in tutto il Paese, Siena compresa, con Forza Italia. Un ingresso “importante”, così è stato definito l’arrivo di Paolo Salvini in un partito “dove si può discutere, aperto e libero”.
“La mia adesione a Forza Italia – ha precisato Salvini – è una nuova rinascita. Essendo un piccolo imprenditore mi ci ritrovo. Rappresenta valori del centrodestra che sono i miei”.
Forza Italia ha però necessità di nuova linfa per contare di più nel centrodestra, dove non mancano a livello nazionale differenze strategiche e di prospettiva forti. Anche se, poi, un accordo sulla gestione del potere alla fine si trova. Basterà l’arrivo dell’ex Lega per rinvigorire il partito di Berlusconi a Siena? Probabilmente ci saranno altre adesioni da insoddisfatti della stessa Lega dove in alcuni settori, il “prima gli italiani” non piace.
Ma non solo. Nei giorni scorsi sono circolate voci di un ingresso di Daniele Tacconi, già stretto collaboratore del sindaco De Mossi. Un evento che potrebbe creare qualche problema nel centrodestra locale, vista la lunga e variegata storia politica del personaggio.