Non valgono le personali opinioni di un ministro, ma le ragioni oggettive
“Da anni – continua Cenni – accompagno amministratori, imprenditori e colleghi di altre regioni e Paesi, ad assistere al Palio di Siena. L’ho fatto in veste di assessore regionale, in modo particolare quando mi sono occupata di turismo e di agricoltura, lo faccio adesso che sono parlamentare. Nel tempo, ho imparato a conoscere meglio le sfumature e la magia di quella che per i senesi è considerata “la corsa della vita”. Una tradizione che appartiene e Siena e al suo territorio a cui ho sempre guardato con gli occhi di chi, anche se non vive nella città, rispetta la sua identità, la passione con cui i contradaioli vivono la festa e tutti gli sforzi che negli anni il Comune ha messo in campo a tutela dei cavalli e per la salvaguardia di una delle manifestazioni più importanti in Italia”.
“E’ questo l’atteggiamento – spiega Cenni – che consiglio anche all’onorevole Michela Vittoria Brambilla. Bisogna capire, comprendere, conoscere e farlo anche con un po’ di umiltà, prima di parlare a sproposito e strumentalizzando un dolore che appartiene prima di tutto alla città. La morte del cavallino Messi è stata vissuta con enorme tristezza dai contradaioli della Chiocciola e da tutti i senesi. Le procedure dovute accerteranno i fatti, ma è indubbio che il Comune e le Contrada hanno portato avanti da anni, con impegno e dedizione, azioni e correttivi che hanno prodotto risultati importanti in termini di sicurezza e salute dei cavalli. Alla luce di tutto questo le parole usate dal ministro sono ancora più fuori luogo, incaute e inopportune”.
“Sono vicina – conclude Cenni – al sindaco Franco Ceccuzzi e alla giunta che, a mio parere, hanno gestito con grande responsabilità, pacatezza e determinazione gli attacchi alla Festa. Supporterò, inoltre, ogni atto necessario al sostegno del riconoscimento Unesco al Palio e vigilerò in Parlamento affinché non siano le personali opinioni della signora Brambilla, ma le oggettive e reali ragioni a permettere di valutare l’iter della candidatura della Festa”.