“Ho unito la mia volontà di crescita personale con quella dell’intero territorio”
SIENA. “Il mio obiettivo era dare voce ad un territorio e ad una generazione che nelle candidature e nei vertici politici ed amministrativi deve stare da parte. Il mio obiettivo era far sentire che le idee, le proposte ed i problemi che ho evidenziato ed ascoltato in queste settimane possono entrare nelle stanze del Consiglio regionale e diventare patrimonio comune e proposta politica ampia. Il mio risultato mi permetterà di continuare ad essere portavoce di queste – ed altre – istanze con i consiglieri del Pd che abbiamo eletto”. Angela Pagni ringrazia con questo comunicato tutti i suoi elettori ed il Partito Democratico che ha creduto in lei. Non entra in consiglio regionale ma è soddisfatta dei suoi quasi 5000 voti.
“Adesso che la campagna elettorale è finita ricordiamoci di essere un partito unico, un partito unito e che i due consiglieri eletti sono anche i miei consiglieri. Assieme, con i miei voti ed i loro, abbiamo garantito il risultato di Enrico Rossi presidente ed abbiamo portato la nostra provincia ad ottenere un risultato molto importante e, secondo alcuni, non sperato. Ho grande fiducia nel presidente Rossi che ha a cuore i problemi di Siena e della sua provincia e che saprà mantenere un rapporto con il nostro territorio anche grazie a Stefano Scaramelli e Simone Bezzini che sono i nostri eletti. Due uomini diversi ma che rappresenteranno nel modo migliore le diverse anime del nostro partito. Con Stefano ho fatto parte della campagna elettorale assieme e da lui ho potuto comprendere quanto ancora sia forte il legame di chi amministra con i propri concittadini, il suo modo diretto di confrontarsi con gli elettori è il vero segreto che gli ha permesso un risultato così appagante, per tutti”.
“Io mi sono affacciata da poco alla politica ed il risultato che ho ottenuto rappresenta davvero il mio lavoro di queste settimane: un consenso che ho accresciuto giorno per giorno, una fiducia che ho conquistato proprio perché ho unito la mia volontà di crescere con quella di far crescere le terre di Siena. Essere arrivata a pochi voti da un consigliere uscente con una storia importante nel nostro partito e che si è messo in gioco in modo aperto e onesto in questa campagna è per me l’elemento più significativo. Dalle altre generazioni del mio partito ho molto ancora da imparare, ma anche loro possono prendere da me il reale significato della parola cambiamento che è stata e sarà al centro di ogni mia decisione o presa di posizione nel Pd e nelle amministrazioni. Ed il cambiamento deve cominciare nel partito provinciale, dove è necessario un cambio di marcia per rappresentare concretamente il volere dei suoi iscritti e degli elettori e non dei suoi dirigenti”.