Il ministro chiede che i manager scorretti delle banche paghino
ROMA. “Il management di Mps, che pure ha manifestato la disponibilità a rimettere le deleghe, ha la fiducia del governo. Si procederà alla nomina di un nuovo consiglio di amministrazione al momento dell’effettivo ingresso dello Stato nel capitale”, ha detto Padoan durante l’audizione in Senato. Quindi, lo Stato nominerà un nuovo consiglio di amministrazione quando entrerà nel capitale di Mps come socio di maggioranza, sborsando 6,6 miliardi di euro (nell’operazione rientrano anche i 2,2 miliardi del rimborso di 2,2 miliardi di obbligazioni subordinate ai piccoli risparmiatori,. Ma prima la banca dovrà presentare il nuovo piano industriale di ristrutturazione che sarà sottoposto alla Commissione Europea.
Nella stessa audizione, il ministro ha affermato che “il governo auspica che la giustizia faccia rapidamente il suo corso e tutti coloro che hanno provocato danni alla collettività, alle comunità locali, ai risparmiatori e agli investitori vengano sanzionati”.