COLLE DI VAL D'ELSA. Le nuove norme contenute nel “pacchetto sicurezza” che minano i diritti fondamentali dei cittadini migranti e le azioni promosse a livello locale per promuovere l’integrazione e la conoscenza reciproca. Sono stati questi i temi al centro dell’incontro che si è svolto ieri (1 settembre) alla Festa del Partito democratico di Colle di Val d’Elsa, in corso nella frazione di Gracciano. L’appuntamento ha visto la partecipazione di Paolo Brogioni, sindaco di Colle di Val d'Elsa; Andrea Ferrini, capogruppo Pd in consiglio comunale a Colle di Val d'Elsa; Serenella Pallecchi, presidente provinciale dell’Arci di Siena e l’avvocato Daniela Consoli, dell’Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione.
“Prima della pausa estiva – ha detto Andrea Ferrini introducendo l’argomento della serata – il consiglio comunale colligiano ha approvato una mozione presentata dai gruppi consiliari del Pd e di Sinistra per Colle che invita il governo a riconsiderare le norme introdotte e impegna il sindaco e il consiglio comunale, come organo collegiale del Comune, a favorire l’integrazione e a promuovere percorsi per sensibilizzare l’opinione pubblica verso norme fortemente discriminatorie e prive di fondamento giustificativo, in primis la legalizzazione delle ronde”. La gravità delle norme contenute nel “pacchetto sicurezza” è stata sottolineata dall’avvocato Daniela Consoli, dell’Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione. “Con la legge approvata lo scorso luglio – ha detto Consoli – si vuole eguagliare il concetto di clandestino a quello di delinquente, con ripercussioni morali forti sulla sicurezza di una comunità. La gravità della legge sta nella limitazione dei diritti fondamentali di una persona e nell’introduzione del reato di clandestinità, a cui si aggiunge lo svolgimento di una sanatoria ogni due o tre anni per regolarizzare migranti extracomunitari sulla base del lavoro che svolgono”.
Progetti nelle scuole rivolte ai bambini, ma anche formazione per i genitori e per gli insegnanti. E’ questa una delle azioni promosse dall’Arci senese per favorire l’integrazione in provincia di Siena, come ha spiegato Serenella Pallecchi. “l’Arci – ha detto Pallecchi – parte dalle scuole, primo luogo di aggregazione e di formazione delle coscienze civili per rispondere alla manipolazione di messaggi e parole sul tema dell’immigrazione che, purtroppo, colpisce e penalizza tutta la società. Per quanto riguarda il reato di clandestinità introdotto con il ‘pacchetto sicurezza’, stiamo portando avanti, insieme ad altri soggetti, una campagna di informazione e di sensibilizzazione per opporci a questa norma e difendere i diritti fondamentali di ogni essere umano. A questo lavoro si aggiunge la forza della Regione Toscana, che poche settimane fa ha approvato una legge sull’immigrazione che contrasta con molte norme contenute nel ‘pacchetto sicurezza’ e garantisce la tutela dei migranti e dei loro diritti”.
L’incontro si è chiuso con l’intervento del sindaco di Colle di Val d’Elsa, Paolo Brogioni che ha illustrato le azioni del Comune colligiano in materia di sicurezza. “Negli ultimi anni – ha detto Brogioni – abbiamo cercato di promuovere lo stare insieme, stimolando i cittadini a frequentare la città e a riappropriarsi degli spazi di socializzazione, rafforzando l’identità comune e il legame con il territorio. Alla proposta di un controllo strutturato da parte dei cittadini, vogliamo contrapporre la lotta contro ogni forma di esclusione dalla società e un maggiore coordinamento delle forze che già ci sono, continuando le esperienze attivate con i tavoli tra Polizia, Carabinieri e Polizia municipale. Le scuole svolgono un ruolo importante nella promozione dell’integrazione ed è preoccupante la riforma messa in campo, che riduce gli insegnanti assegnati al sostegno scolastico, limitando i percorsi di integrazione e di accoglienza verso bambini stranieri o diversamente abili. L’impegno del Comune di Colle di Val d’Elsa sul fronte dell’integrazione continuerà anche nei prossimi anni con progetti e iniziative rivolti a tutti i cittadini, con l’obiettivo di coinvolgerli sempre di più nella crescita e nello sviluppo della città”.
Il ricco programma della Festa del Pd colligiano continuerà nei prossimi giorni con iniziative per tutti i gusti. Domani (3 settembre) alle ore 22 la “Faber Band” dedicherà un tributo a Fabrizio De Andrè a dieci anni dalla scomparsa del cantautore genovese, mentre venerdì (4 settembre) alle ore 22 la Festa sarà animata dallo spettacolo di cabaret “Gran Varietà” con musica, numeri di illusionismo e danza del ventre.
Tutte le sere, a partire dalle ore 19, è possibile cenare nello stand che ospita la pizzeria e il ristorante, assaggiare i prodotti della friggitoria e del bar-gelateria, visitare gli altri stand della Festa, giocare con la pesca, la tombola e i tornei di briscola oppure ascoltare della buona musica al music-pub gestito dai ragazzi di Generazione Democratica. Durante la Festa, inoltre, non mancheranno serate con ballo liscio, piano bar, spettacoli e animazione per i più piccoli con il Ludobus della Cooperativa Giocolenuvole. Per ulteriori informazioni sulla Festa del Pd colligiano, è possibile telefonare ai numeri 0577-920029, 329-8606134.