Per l'ex ministro ci sono le condizioni per un successo del centrosinistra
di Augusto Mattioli
SIENA. Andrea Orlando, vicesegretario nazionale del Pd, a margine di una iniziativa politica del Pd di Siena in vista delle elezioni regionali della Toscana crede che in Emilia Romagna “ci siano tutte le condizioni per un successo del Partito democratico” e che “abbiamo lavorato per mettere in campo proposte credibili, in un caso di conferma di un’esperienza importante nel caso dell’Emilia Romagna e nell’altro di un profondo rinnovamento in grado di raccogliere i dati e gli elementi che erano emersi dalle elezioni politiche. Io credo che oggi ci sono le condizioni perché il centrosinistra abbia un forte elemento di competitività. Riguardo alle regionali in Toscana, credo che la candidatura di Eugenio Giani stia raccogliendo progressivamente un campo largo. Dobbiamo ancora lavorare per un ulteriore rafforzamento della coalizione, c’è il tempo. Credo che siamo nelle condizioni di rafforzare una tradizione politica importante soprattutto sconfiggere – ha sottolineato l’ex ministro – chi vede nelle regioni soltanto un’occasione per piantare delle bandierine o nominare dei proconsoli e non invece luoghi dove si sviluppa la vita e l’autogoverno delle comunità”.
“La soluzione di ieri sulla prescrizione costituisce un passo avanti che va nella direzione giusta”, ha detto il vicesegretario nazionale del Pd ed ex ministro della giustizia. “Credo che nella discussione sulla riforma del processo penale si debbano trovare altre garanzie. Quelle che sono state prospettate ieri dal ministro Bonafede sono molto interessanti, credo si possano ulteriormente rafforzare. Ma credo – ha sottolineato – si sia fatto un passo importante in direzione dello stato di diritto, dove è giusto che lo Stato non si rassegni di fronte allo scorrere del tempo ma contemporaneamente è giusto che nessuno subisca il passare del tempo senza avere adeguate garanzie”. Secondo Orlando il punto fondamentale della questione “non era la prescrizione ma garantire che ci fosse un elemento di sicurezza per chi si fosse trovato sotto processo senza un termine ultimo per esso, Questa è una condizione che di per sé costituisce una condanna con anche le ripercussioni che il nostro ordinamento prevede con un processo aperto”.
“Confido che nelle prossime elezioni regionali in Toscana possa esserci una coalizione larga che oltre ai partiti moderati vicini al centro comprenda anche la sinistra tutta”. E’ quanto ha sottolineato Eugenio Giani, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione alle prossime elezioni a margine dell’iniziativa del Pd. “Do un grande valore politico al rapporto con la sinistra – ha aggiunto -, al di là dei temi programmatici è importante che a queste elezioni ci si presenti con una coalizione progressista di centrosinistra che vuole contrapporre alla destra una vasta alleanza”.
Giani ha parlato anche della situazione dei 5Stelle toscani: “Li vedo molto in difficoltà: hanno perso quella dimensione valoriale che aveva affascinato la gente. Sul piano dell’amministrazione dei singoli comuni ha dato seguito ad una serie di atti di improvvisazione. Dopo un grande entusiasmo come a Livorno non sono riusciti dopo cinque anni ad andare al ballottaggio. Ho la sensazione che in questa partita per il governo della Toscana in questo momento i 5 Stelle non ci siano. Spero – ha concluso Giani – che molto di quell’elettorato che li votava pensi a sostenere una coalizione strutturata come sta diventando quella che proponiamo come centrosinistra”.