SIENA. Pubblichiamo qui di seguito due interrogazioni relative ai conti, ed in particolare alle spese del Comune di Siena nel 2014, presentate entrambe dai consiglieri comunali Marco Falorni, Massimo Bianchini e Andrea Corsi. Emerge la stridente contraddizione dovuta al fatto che il Comune ha spese altissime sia per gli incarichi esterni sia per il personale proprio. Senza ulteriori commenti.
Per cominciare, ecco il testo della interrogazione in merito alle spese per incarichi professionali esterni pagate dal Comune di Siena nell’anno 2014, depositata da Falorni, Bianchini e Corsi.
Premesso:
– Che dal sito governativo www.soldipubblici.gov.it si apprende che nel 2014 il Comune di Siena ha speso per incarichi professionali esterni euro 1.826.637, rispetto alla relativa spesa del 2013 per euro 1.395.387, con un aumento di euro 431.250;
– Che tale ingente spesa, fra l’altro in aumento percentuale del 31 per cento sull’anno precedente, confligge con la politica di austerità più volte promessa ed annunciata dall’amministrazione;
– Che tale dato stride ancora di più se messo in relazione con le spese per incarichi professionali esterni sostenute da altri comuni della provincia di Siena (Poggibonsi euro 4.772 nel 2014, euro 12.820 nel 2013, meno 63 per cento; Colle Val d’Elsa euro 9.516 nel 2014, euro 16.878 nel 2013, meno 44 per cento), e da altri capoluoghi italiani (Matera euro 8.136 nel 2014, euro 17.638 nel 2013, meno 54 per cento; Arezzo euro 52.898 nel 2014, euro 122.776 nel 2013, meno 57 per cento);
– Che il dato del Comune di Siena risulta, non solo in controtendenza rispetto agli altri Comuni, ma anche assolutamente sproporzionato per quanto riguarda l’entità della spesa;
CHIEDIAMO al sindaco:
– Come giustifica l’abnorme spesa sostenuta dal Comune di Siena nel 2014 per incarichi professionali esterni;
– Se può precisare, almeno in via approssimativa, quali sono state le principali voci di spesa relative a questo capitolo.
Ed eccoci alla seconda interrogazione dei consiglieri Falorni, Bianchini e Corsi, quella in merito alle spese fisse per il personale a tempo indeterminato pagate dal Comune di Siena nell’anno 2014. Eccone il testo.
Premesso:
– Che dal sito governativo www.soldipubblici.gov.it si apprende che nel 2014 il Comune di Siena ha speso per competenze fisse per il personale a tempo indeterminato euro 14.186.199;
– Che per questo capitolo il Comune di Siena ha sostenuto nel 2014, in rapporto alla propria popolazione residente, la spesa maggiore fra tutti i capoluoghi toscani;
– Che parametrando a 100 il Comune meno costoso per il personale in rapporto alla propria popolazione, cioè il Comune di Prato, si ottiene che il Comune di Siena sostiene un costo pari a 251, mentre, per esempio, quello di Arezzo si attesta a 121, e quello di Pisa a 165;
– Che il dato di spesa del Comune di Siena risulta assolutamente abnorme, se si considera che il Comune capoluogo toscano che nel 2014 ha sostenuto la spesa maggiore per il personale in rapporto alla propria popolazione, dopo Siena, è il Comune di Firenze, che viene parametrato a 169;
CHIEDIAMO al sindaco:
– Come spiega che il Comune di Siena sostenga una spesa per il personale così esorbitante;
– Come pensa, per i prossimi esercizi, a partire dal 2015, di rendere sostenibile tale spesa, mettendola in relazione alla fiscalità locale, già altissima, a carico dei cittadini senesi.
Impegno per Siena