SIENA. “Apprendiamo positivamente questa nuova operazione industriale che vede Banca Mps parte attiva di un processo che mira a consolidare ulteriormente la salute dell’istituto mantenendo il proprio marchio storico e dunque l’identità della città”. Così il sindaco Fabio a margine della notizia dell’offerta pubblica di scambio fatta da Banca Monte dei Paschi a Mediobanca per il valore di 13,3 miliardi.
“Non entro nelle questioni tecniche legate all’operazione annunciata, mi preme sottolineare però che il lavoro svolto dai vertici Mps resta certamente attento al forte legame che la Banca ha con la città e con la sua storia; dopo anni in cui abbiamo assistito a mosse di altri che l’istituto bancario senese sembrava dovesse subire la vediamo ora protagonista di un’iniziativa che non può che certificarne la buona salute ed il ruolo proattivo. Siena – ha concluso – è stata sempre identificata con la stessa Banca Mps, non solo per un’immagine condivisa ma soprattutto per l’impegno e la professionalità delle persone che le hanno dedicato la propria vita”.
Fondazione Monte dei Paschi di Siena (FMPS) accoglie con favore la notizia del lancio da parte di Banca Monte dei Paschi di Siena di un’Offerta Pubblica di Scambio volontaria su tutte le azioni ordinarie di Mediobanca. FMPS giudica l’iniziativa di grande interesse anche per il territorio senese ed auspica che l’operazione possa consolidare ulteriormente due marchi storici a vantaggio di famiglie e imprese del Paese.
“Nel rispetto della piena autonomia della banca ogni operazione considerata strategica dovrà continuare a svolgersi nel pieno rispetto del radicamento sul territorio, della tutela dei dipendenti, della salvaguardia del marchio e dell’identità di Mps”. Lo sottolinea la presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti a proposito di Banca Mps. “Come ente territoriale di riferimento, nel ringraziare le lavoratrici e i lavoratori per i sacrifici compiuti in questi anni e confermando piena fiducia nel lavoro che sta svolgendo il management, continueremo a monitorare con attenzione gli sviluppi futuri auspicando che la banca possa ricoprire un ruolo da protagonista dopo il processo di ristrutturazione e risanamento avvenuto nel 2022 con il Governo Draghi e l’avvio di una nuova fase”, conclude la presidente.
“Questa offerta – afferma la consigliera regionale del Pd Anna Paris – segna il termine del lungo percorso della banca verso la stabilità e il consolidamento, e l’inizio di uno nuovo con MPS come soggetto primario, e non più oggetto, nella creazione di un gruppo che si posizionerebbe al terzo posto nel sistema bancario italiano”, afferma Paris.
La consigliera sottolinea come questa sia “un’ottima notizia per Siena e la Toscana che vedrebbero nel loro territorio un nuovo soggetto che, grazie alle sinergie tra le due realtà aziendali, diventerebbe leader in molti business del settore bancario. L’augurio è che il mondo finanziario accolga positivamente questa operazione; farò il tifo perché vada in porto, in quanto gli impatti economici e sociali su Siena sarebbero solo positivi. Il nuovo gruppo bancario risultante dall’operazione si collocherebbe al terzo posto nel sistema bancario italiano, rafforzando la presenza e l’importanza del settore bancario nella regione Toscana. Auspico, conclude Paris, che questa operazione possa contribuire a un ulteriore sviluppo economico e sociale per il territorio senese e toscano, consolidando il ruolo di MPS come protagonista nel panorama bancario nazionale”.
“Salutiamo con favore l’operazione lanciata da Monte dei Paschi su Mediobanca – dice il deputato senese di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti -. Un progetto importante e ambizioso sul quale sarà il mercato a pronunciarsi. L’operazione non si fonda su logiche speculativo finanziarie, ma ha un carattere industriale, dato dall’aggregazione e dall’integrazione di servizi tra due poli che garantiscono diversificazione, di fatto un valore aggiunto per i clienti e le utenze. Nessuna filiale sarà chiusa, non ci saranno sovrapposizioni e non ci sarà alcun impatto sociale, come ha sottolineato l’ad di MPS Luigi Lovaglio. Questo progetto, se portato a termine, sancirà il consolidamento ed il rilancio di MPS come terzo polo bancario e porterà alla creazione di valore per la nazione, mantenendo e ribadendo una forte italianità data la collaborazione dei due brand. Siena manterrà MPS, la sede, il marchio, l’identità e la tradizione a cui siamo legatissimi. Questa sinergia renderebbe Monte dei Paschi di Siena protagonista, il che rappresenta la prova del successo del governo Meloni, che ha fortemente creduto nel suo valore anche durante i momenti più difficili quando, per qualcuno, si trattava solo di un rischio da non correre. L’esecutivo ha creato le condizioni necessarie per arrivare a questo risultato, sigillando il risanamento ed il rilancio di MPS. La parola ‘spezzatino’ associata alla banca è un ricordo, oggi che, attraverso questa operazione, si conferma protagonista indiscussa dei panorami bancari nazionale ed europeo”.