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SIENA. Questa mattina (29 ottobre), in Consiglio Provinciale, è stato discusso un Ordine del Giorno presentato dalla Lega Nord Toscana, in cui c'erano proposte concrete di misure urgenti per fronteggiare la crisi economica. Le nostre proposte riguardavano nello specifico:
– Aiuti alle imprese: mettere a disposizione risorse alle imprese per ottenere agevolazioni nell'acquisizione di beni e servizi qualificati;
– Fondi Camera di Commercio: abbattimento del tasso di interesse sulle operazioni di prestito garantito dai Consorzi Fidi a copertura di investimenti e acquisti di scorte nei settori dell'artigianato, del commercio, dell'industria e dell'agricoltura;
– Blocco delle Tariffe: c'è il bisogno di non aumentare le tariffe relative alla tassa per i rifiuti solidi urbani ed alle aree demaniali, provvedendo inoltre ad una diminuzione delle addizionali sull'energia elettrica e sul gas di competenza della Provincia, invitando la Regione a fare altrettanto;
– Snellimento dei tempi della burocrazia provinciale: stimolare gli Uffici Provinciali a definire le pratiche sui vari bandi emanati, da quello per le energie rinnovabili a quello per il turismo, dagli aiuti all'agricoltura a quelli per l'artigianato. Basta tempi lunghi per istruire pratiche che causano costi alle imprese.
– Blocco delle Tariffe: c'è il bisogno di non aumentare le tariffe relative alla tassa per i rifiuti solidi urbani ed alle aree demaniali, provvedendo inoltre ad una diminuzione delle addizionali sull'energia elettrica e sul gas di competenza della Provincia, invitando la Regione a fare altrettanto;
– Snellimento dei tempi della burocrazia provinciale: stimolare gli Uffici Provinciali a definire le pratiche sui vari bandi emanati, da quello per le energie rinnovabili a quello per il turismo, dagli aiuti all'agricoltura a quelli per l'artigianato. Basta tempi lunghi per istruire pratiche che causano costi alle imprese.
"La Lega – scrive in una nota stampa il consigliere provinciale del Carroccio, Gabor Rossi – dopo gli strumentali e pretestuosi attacchi della maggioranza, ha dovuto prendere atto del voto contrario della maggioranza allargata di PD – PDL, davanti a queste nostre valide proposte. I consiglieri di maggioranza e di opposizione si sono giustificati affermando che questo non era il momento di parlare di crisi, visto che il 20 novembre ci sarà un altro Consiglio monotematico, un Consiglio che, molto probabilmente, sarà di nuovo ''autocelebrativo'' della Sinistra e servirà ben poco ai cittadini, se non a buttargli fumo negli occhi e a fare false promesse. Questi Consiglieri farebbero bene a spiegare ai lavoratori disoccupati ed alle loro famiglie che ogni giorno hanno a che fare con mutui, prestiti, finanziamenti, bollette e spese varie e che da giugno si attendano risposte dalla Provincia di Siena, quando sia il momento opportuno per occuparsi dei loro urgenti problemi. La nostra linea rimane sempre quella delle poche parole e delle poche chiacchere: bisogna agire concretamente, subito e in modo serio. Tra l'altro le nostre misure proposte e rifiutate da PD e PDL sono già state adottate dalla Provincia di Pisa, che non ci risulta certo essere a guida Lega Nord. Non vorremmo che, pur essendo cambiati i giocatori (ovvero i Consiglieri), la musica sia sempre la solita: un'opposizione più che acquiescente o addirittura inesistente, sempre con l'orecchio teso alle "sirene" delle nomine e delle poltrone varie. Proprio quello che la Lega ha sempre rifiutato".