L'assemblea comunale del partito vuole un nuovo gruppo dirigente capace, disponibile e autonomo
SIENA. L’Assemblea Comunale del Partito Democratico di Siena riunitasi il 19 luglio scorso, anche a seguito di una prima analisi dell’esito delle ultime elezioni amministrative, si pone come obiettivo prioritario il rilancio dell’azione politica del PD cittadino attraverso un rafforzamento della capacità di ascolto e di inclusione, che solleciti idee e proposte, favorisca la partecipazione, interpreti i bisogni della gente.
Un Partito che sappia efficacemente supportare i segretari di circolo nel loro lavoro quotidiano sul territorio, selezioni e promuova un nuovo gruppo dirigente che sia portatore di capacità, disponibilità e autonomia, al contempo avvalendosi del sostegno che i militanti con maggiore esperienza dovranno offrire in maniera disinteressata.
Un partito che sappia interagire in maniera proficua con i Consiglieri Comunali nello svolgimento del loro ruolo di opposizione, che dovrà essere intransigente nella difesa dei valori democratici e degli interessi della cittadinanza, attento, concreto e puntuale nell’incalzare il governo cittadino rispetto alle scelte da compiere secondo la visione di città e le proposte già inserite nel programma elettorale del PD cittadino per la Siena del futuro.
Una responsabilità resa ancora più pregnante dai primi passi della nuova maggioranza, che dimostra di non essere coesa fin dai primi atti del Consiglio Comunale, e dalle scelte effettuate dal Sindaco De Mossi per la formazione della Giunta, che hanno completamente non tenuto in considerazione il radicamento cittadino e, in un caso, si sono addirittura dimostrate immediatamente fallaci.
L’Assemblea comunale, pertanto, prendendo atto della volontà del Segretario Simone Vigni e della Presidente dell’Assemblea Fiorenza Anatrini di rassegnare le dimissioni, indirizzando a loro e all’Esecutivo decaduto che li ha coadiuvati un ringraziamento non formale per aver svolto con passione e impegno un ruolo di grande responsabilità in un momento difficile, ha deciso di procedere con l’elezione di un Comitato di Reggenza composto da Stefano Bonacci, Massimo Cava e Gianni Guazzi, al quale viene affidato il mandato di avviare un percorso di consultazione per riportare all’Assemblea, non oltre la fine del mese di Agosto prossimo, una proposta di nuovo segretario il più largamente condivisa e rappresentativa, e vengono affidati pro-tempore i compiti per Statuto assegnati al segretario.
Ciò a seguito di un percorso di ascolto e confronto avente lo scopo di recepire le istanze in merito a forme, metodi e profilo da incaricare per la conduzione del Partito. Questo con l’obiettivo di iniziare la costruzione, su basi nuove, di una prospettiva politica di ampio orizzonte e dell’alternativa dell’attuale governo di questa città.