ROMA. I decreti del ministero dell’Economia e delle Finanze emanati il 28 luglio hanno attuato quanto previsto dall’articolo 23, comma 3, del Decreto Legge 237 del 2016 convertito nella Legge 15 del 17 febbraio scorso “Disposizioni urgenti per la tutela del risparmio nel settore creditizio”. Il 10 agosto è poi giunto il via libera definitivo della Banca Centrale Europea e le obbligazioni subordinate di Banca Mps sono state convertite in azioni ordinarie di nuova emissione, con i rapporti di conversione indicati nel decreto di dicembre 2016.
Emittente | ISIN | Tasso di conversione |
Bank of New York Mellon Luxembourg (Fresh MPS Capital Trust II) | XS0180906439 | 18% |
Antonveneta Capital Trust I | XS0122238115 | 75% |
MPS Capital Trust I | XS0121342827 | 75% |
Antonveneta Capital Trust II | XS0131739236 | 75% |
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. | IT0004352586 | 100% |
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. | XS0236480322 | 100% |
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. | XS0238916620 | 100% |
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A | XS0391999801 | 100% |
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A | XS0415922730 | 100% |
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A | XS0503326083 | 100% |
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A | XS0540544912 | 100% |
Come si può vedere, il bond “Fresh” è stato convertito al 18%, i tre bond “Tier 1” al 75% mentre tutti bond “Tier 2” sono stati convertiti al 100% senza distinguere tra le sei emissioni “Lower Tier 2” e il maggiormente subordinato bond “Upper Tier 2” a tasso variabile scadenza 2018, codice IT0004352586 emesso nel 2008 per finanziare l’acquisto di Antonveneta e collocato al pubblico al dettaglio, a differenza delle altre emissioni destinate inizialmente ai soli investitori istituzionali.
Le azioni emesse per la conversione hanno un valore stabilito in 8,65 euro (6,49 euro invece quelle riservate al Ministero dell’Economia) ed hanno un codice Isin provvisorio IT0005276768 che diventerà IT0005218752, ossia quello delle normali azioni Mps, quando sarà pubblicato il prospetto informativo per la quotazione. Le azioni date in cambio al bond “Antonveneta” hanno invece codice provvisorio IT0005276776 perché il bond sarà oggetto dell’offerta di ristoro.
Se le azioni derivanti dalla conversione del bond Upper Tier 2 saranno trasferite al di fuori della transazione (fatta eccezione per i trasferimenti mortis causa) acquisiranno automaticamente il codice Isin IT0005276768 oppure IT0005218752, a seconda se il trasferimento avverrà prima oppure dopo la pubblicazione del prospetto informativo.
La pubblicazione del prospetto informativo, con l’offerta di ristoro per il bond “Antonveneta” ed il ritorno alla quotazione di tutti gli strumenti finanziari emessi o garantiti da Banca Mps, è prevista per l’autunno.
L’articolo 19, comma 2, lettera a) del Decreto Legge prevede che il ristoro venga erogato ai soli titoli per la cui offerta sussisteva obbligo di pubblicare un prospetto. L’unica emissione dotata di un prospetto informativo in italiano approvato dalla Consob è quella cosiddetta “Antonveneta”.
Le modalità precise saranno comunicate in autunno, è facile prevedere che il nominale delle obbligazioni sarà decurtato dall’importo delle cedole nel tempo erogate. Per il bond “Antonveneta” ciò si risolverebbe in un calo di valore pari a 32,2795, importo che porterebbe il valore-base di conversione dal nominale di 100 a 67,7205. Inoltre, come per le subordinate delle altre banche fallite, potrebbe essere presa in considerazione anche l’eventuale differenza positiva tra il rendimento del bond e il rendimento di un titolo di Stato a tasso variabile (CCT, quindi) in corso di emissione di durata finanziaria equivalente.
Occorre quindi attendere ancora, almeno per i possessori dell’unico bond oggetto dell’offerta di ristoro.
I portatori delle altre emissioni, invece, fanno bene a non perdere tempo e valutare se ci sono i presupposti per rivalersi nei confronti della banca che ha negoziato i titoli.
Per maggiori informazioni o assistenza, gli interessati possono contattare Aduc.
(Fonte sito Aduc)