Per il rilancio del partito: idee e proposte
di Lorenzo Croci
SIENA. Dopo il risultato deludente e negativo ottenuto alle ultime elezioni Regionali del 31 maggio scorso, il gruppo politico fondato da Silvio Berlusconi e con a capo Stefano Mugnai, come candidato alla presidenza della Regione Toscana per “Forza Italia” – divenuto attualmente coordinatore regionale di “Forza Italia” – ha deciso di ripartire con idee, progetti e uomini completamente nuovi con l’obiettivo cardine – di non semplice realizzazione, di strappare alla sinistra alle prossime elezioni, sia il comune di Siena che la regione Toscana.
A presentare la nuova “squadra” politica ci ha pensato Danilo Mariani, coordinatore provinciale del gruppo politico, Stefano Mugnai e Deborah Mugnaini, responsabile nazionale alla comunicazione di “Forza Italia”, la quale ha da subito incentrato la conferenza sul necessario e immediato rilancio che “Forza Italia” ha bisogno di fare e di promuovere, sia a Siena che a livello nazionale come contropartita allo scandaloso Governo Renzi incapace di governare: “dobbiamo organizzarci al meglio e il più presto possibile per poter offrire all’Italia una valida alternativa al PD e una risposta verso tutti quei cittadini che hanno smesso di credere e di concepire la politica come forma di pensiero democratica; per poter notare tutta l’incapacità del Governo Renzi basta osservare la situazione del sindaco di Roma e l’incapacità di far fronte al problema quotidiano dell’immigrazione, il quale sta mutando irreparabilmente l’intera nostra società”. L’On. Bergamini ha colto l’occasione per promuovere la prossima “scesa in campo” che il presidente Silvio Berlusconi ha deciso di fare ancora una volta per il bene del paese: “a favore di una “crociata per la democrazia” Silvio Berlusconi ha deciso che prossimamente, ripresenterà una nuova discesa in campo per promuovere il “berlusconismo” come risposta ai problemi della nazione e per far dimenticare a tutti i suoi elettori le fasi di criticità che il centrodestra ha toccato, e che ha superato, dopo che il presidente fu costretto nel 2011 a dimettersi da Presidente del Consiglio”. La Bergamini, prima di lasciare la parola a Stefano Mugnai, ha voluto “invitare” tutti coloro che hanno a cuore il futuro del centrodestra e di “Forza Italia” a presentarsi con idee e proposte nuove, perché solo tramite discussioni e dibattiti su idee nuove, e “battaglie” politiche all’interno del partito, che sarà scelto il candidato nuovo di centrodestra per le prossime elezioni comunali che si svolgeranno a Siena nel 2018, o prima se qualche incidente di percorso l’attuale amministrazione comunale di centrosinistra guidata da Bruno Valentini.
Stefano Mugnai ha catalizzato il proprio intervento affermando che “Forza Italia” sta girando l’intera Toscana per presentare in tutte le province i nuovi coordinamenti provinciali del partito, con volontà ferrea di affiancare il presidente Berlusconi mediante presenza più radicata all’interno del territorio, per avere donne e uomini del partito che sappiano rappresentare al meglio tutte le istanze dei cittadini: “tutto questo deve andare in una logica per far si che “Forza Italia” diventi il catalizzatore di tutto l’intero centrodestra a fronte delle divisioni che stanno nascendo nel Pd e perché un centrodestra unito può rappresentare un’ alternativa vincente, basti pensare a casi di Arezzo, Pietrasanta e Viareggio”.
Nell’intero staff di “Forza Italia” è centrale l’obiettivo di conquistare Siena, perché – come ha dichiarato Mugnai – il sistema di governo del Pd è un sistema sclerotizzato che tassa soltanto e che i cittadini non sopportano più, è un sistema incapace di dare risposte nuove senza le risorse che Mps forniva negli anni precedenti: “il nostro obiettivo è di diventare una valida alternativa in grado di fornire le risposte necessarie che i cittadini stanno attendendo ormai da troppi anni; stiamo cercando le persone migliori senza chiudere le porte a “Fratelli d’Italia” e “Lega Nord”.
Esiste, dunque, da parte di “Forza Italia”, l’intensione di lavorare per stringere alleanze con il rispetto dei rapporti di forza che esistono in tutti i partiti allo scopo di creare una coalizione che faccia della coesione la sua peculiarità, rispetto al centrosinistra.
Il miglior candidato possibile, ha concluso Mugnai, uscirà da un percorso politico comune, condiviso e giusto con tutte le sue battaglie politiche che sono necessarie per condividere alla fine, insieme a tutte le altre forze politiche facenti parte della coalizione di centrodestra, il miglior candidato possibile che sappia fare sintesi e dare risposte ai cittadini indipendentemente dal colore della coccarda.