SIENA. Da Nero su Bianco riceviamo e pubblichiamo.
“Stiamo monitorando con particolare attenzione la situazione di Chiantibanca e le scelte che attendono domenica prossima (14.5.2017) i soci, chiamati ad eleggere il nuovo organo di amministrazione.
Fin dalla notizia del disavanzo di bilancio di 90 milioni€ e le dimissioni di circa metà del Consiglio di Amministrazione, seguiamo passo passo l’evoluzione della vicenda, che ha portato alla presentazione di due liste di candidati alla guidare la Banca. Non vogliamo esprimere giudizi sui due gruppi di persone che si presentano alla decisione degli azionisti.
Semmai questa vicenda ha diffuso una certa preoccupazione sul dopo assemblea. Nel senso che è pur giusto che i soci scelgano chi siano le persone più adatte a guidare la banca in questo difficile momento, ma occorre che chi vince e chi perde un’ora dopo tornino ad essere coesi per il bene della società stessa. A noi soprattutto sta a cuore che il confronto programmatico non abbia strascichi, che chi perde “non porti via il pallone per far dispetto all’altro”.
L’invito che ci sentiamo di inviare ai soci proprietari di una banca storica per il territorio senese, ma anche ai due gruppi contendenti alla carica di amministratori, è di pensare al tesoro più importante che un istituto di credito ha: i clienti, i dipendenti ed il proprio radicamento con il territorio”.