SIENA. "Esprimiamo la nostra solidarietà ai lavoratori Novartis, coinvolti nella procedura di mobilità e chiediamo ai sindaci dei comuni di Siena e Sovicille e al presidente della Provincia di promuovere tavoli istituzionali allargati con l'azienda, invitandola a rivedere la propria posizione”. Inizia così l’ordine del giorno che il Partito democratico presenterà nei prossimi giorni nelle assemblee consiliari della Provincia e dei Comuni di Siena e Sovicille.
“Nei giorni scorsi – spiega Meloni – abbiamo incontrato i vertici dell’azienda, che ci hanno rassicurato sul futuro degli stabilimenti di Siena e Rosia e sulla volontà di continuare a puntare sul nostro territorio. Purtroppo resta la procedura di mobilità per i 24 dipendenti e resta il piano di riorganizzazione, annunciato a gennaio. Il Partito democratico ha deciso di mobilitarsi per trovare una soluzione che salvi i posti di lavoro e ribadisca l’impegno di tutti, fra enti, istituzioni e forze politiche e sociali, affinché la multinazionale farmaceutica continui a fare sul nostro territorio non solo ricerca, ma anche sviluppo e produzione”.
“Quel che ad oggi preoccupa – sottolinea il segretario del Pd provinciale – oltre ai posti di lavoro delle persone messe in mobilità, è la mancanza di indicazioni più precise sulle prospettive industriali dell’azienda, che rassicurino il nostro territorio e gli enti locali sul futuro di Novartis a Siena. Altre aziende farmaceutiche che operano nello stesso mercato di Novartis non hanno operato i medesimi tagli alle proprie strutture commerciali. Anche se l’azienda sottolinea la volontà di continuare a far crescere l’attività dei due stabilimenti senesi sul fronte occupazionale, con nuove assunzioni a tempo indeterminato già effettuate ed altre in programma quest’anno, il Partito democratico ribadisce la propria preoccupazione e sollecita l’intervento delle istituzioni”.
“Da sempre gli enti locali accompagnano e sostengono il ruolo e l'importanza di Novartis nel nostro territorio – conclude Meloni – in un rapporto che si è mantenuto stretto e costante negli anni. Proprio in virtù di questo rapporto fra l’azienda e il territorio, il Partito democratico considera fondamentale il confronto apertosi fra l'azienda, le istituzioni e i sindacati".
“Nei giorni scorsi – spiega Meloni – abbiamo incontrato i vertici dell’azienda, che ci hanno rassicurato sul futuro degli stabilimenti di Siena e Rosia e sulla volontà di continuare a puntare sul nostro territorio. Purtroppo resta la procedura di mobilità per i 24 dipendenti e resta il piano di riorganizzazione, annunciato a gennaio. Il Partito democratico ha deciso di mobilitarsi per trovare una soluzione che salvi i posti di lavoro e ribadisca l’impegno di tutti, fra enti, istituzioni e forze politiche e sociali, affinché la multinazionale farmaceutica continui a fare sul nostro territorio non solo ricerca, ma anche sviluppo e produzione”.
“Quel che ad oggi preoccupa – sottolinea il segretario del Pd provinciale – oltre ai posti di lavoro delle persone messe in mobilità, è la mancanza di indicazioni più precise sulle prospettive industriali dell’azienda, che rassicurino il nostro territorio e gli enti locali sul futuro di Novartis a Siena. Altre aziende farmaceutiche che operano nello stesso mercato di Novartis non hanno operato i medesimi tagli alle proprie strutture commerciali. Anche se l’azienda sottolinea la volontà di continuare a far crescere l’attività dei due stabilimenti senesi sul fronte occupazionale, con nuove assunzioni a tempo indeterminato già effettuate ed altre in programma quest’anno, il Partito democratico ribadisce la propria preoccupazione e sollecita l’intervento delle istituzioni”.
“Da sempre gli enti locali accompagnano e sostengono il ruolo e l'importanza di Novartis nel nostro territorio – conclude Meloni – in un rapporto che si è mantenuto stretto e costante negli anni. Proprio in virtù di questo rapporto fra l’azienda e il territorio, il Partito democratico considera fondamentale il confronto apertosi fra l'azienda, le istituzioni e i sindacati".