SIENA. Fabrizio Vigni, presidente di Siena Ambiente e di Nova E srl, ha presentato oggi ufficialmente "Nova E srl", la società nata per dare impulso alla green economy nel settore delle energie rinnovabili. La società. promossa da Siena Ambiente spa e Intesa spa, costituisce l'attuazione del protocollo d'intesa siglato alla fine del 2009 dalle due aziende di servizi pubblici locali. Nova e sarà una holding, mentre le società operative saranno due: Sinergie, 80% Nova E e 20% Moncada Energy (che produce direttamente pannelli fotovoltaici ad Agrigento ed è partecipata da Capital service ) E.S.CO.-SI (che si occupa di installazione) 66% Nova e il resto ai consorzi senesi (Ceis 14% Citis 14% Eacos 6%).
La produzione dovrà toccare i 35 MegaWatt entro il 2015, per coprire le esigenze di 40.000 abitanti, ma per il momento la nuova società non creerà molta occupazione, dato che la produzione si svolgerà in Sicilia, gli installatori senesi dei consorzi lavoreranno di più, ma Nova e non ha previsto molti dipendenti (si pensa a 8-10, oggi sono 4).
Nell'incontro si è parlato di obiettivi per la produzione di energia a impatto zero nei prossimi 4/5 anni; mentre proprio oggi la Danimarca ha annunciato di volerlo fare entro il 2050, Siena prevdee di poterlo fare nei prossimi 10-15 anni, anche se un piano industriale ben preciso non è ancora stato definito. Nova e dovrà essere in grado di competere per appalti in tutta italia, con particolare interesse al Centro-Nord. Per questo Alessandro Piazzi, amministratore delegato di Intesa, intende incrementare la competitività dell'azienda, visto che le gare per le forniture sono ad appalto e le grandi (Hera, A2a eccetera) sono molto agguerrite e guardano al nostro territorio con interesse… L'ipotesi proposta è di trasformare Intesa, Sienaambiente e Nova e fossero in "fucine" di manager per l'energia pulita.
Assieme alla mission e al quadro strategico della nuova società sono stati illustrati i progetti delle due aziende operative controllate da NovaE: "Sinergia Green Tech Spa", nata dalla joint venture con "Moncada Energy Group", leader italiano per la produzione di tecnologie e partner industriale di comprovata esperienza e know-how nel settore, e "E.S.CO.-SI*" partecipata anche dai consorzi artigiani di Siena, Citis, Ceis e Eacos, per promuovere il risparmio e l'efficienza energetica e realizzare piccoli impianti in contesti locali.
E' stata ribadita da tutti gli intervenuti la necessità di rinnovamento ed il presidente della Provincia, Simone Bezzini, in particolare ha parlato di possibili nuovi spazi occupazionali che si possono creare dalla sperimentazione e dallo sviluppo della green economy.
La produzione dovrà toccare i 35 MegaWatt entro il 2015, per coprire le esigenze di 40.000 abitanti, ma per il momento la nuova società non creerà molta occupazione, dato che la produzione si svolgerà in Sicilia, gli installatori senesi dei consorzi lavoreranno di più, ma Nova e non ha previsto molti dipendenti (si pensa a 8-10, oggi sono 4).
Nell'incontro si è parlato di obiettivi per la produzione di energia a impatto zero nei prossimi 4/5 anni; mentre proprio oggi la Danimarca ha annunciato di volerlo fare entro il 2050, Siena prevdee di poterlo fare nei prossimi 10-15 anni, anche se un piano industriale ben preciso non è ancora stato definito. Nova e dovrà essere in grado di competere per appalti in tutta italia, con particolare interesse al Centro-Nord. Per questo Alessandro Piazzi, amministratore delegato di Intesa, intende incrementare la competitività dell'azienda, visto che le gare per le forniture sono ad appalto e le grandi (Hera, A2a eccetera) sono molto agguerrite e guardano al nostro territorio con interesse… L'ipotesi proposta è di trasformare Intesa, Sienaambiente e Nova e fossero in "fucine" di manager per l'energia pulita.
Assieme alla mission e al quadro strategico della nuova società sono stati illustrati i progetti delle due aziende operative controllate da NovaE: "Sinergia Green Tech Spa", nata dalla joint venture con "Moncada Energy Group", leader italiano per la produzione di tecnologie e partner industriale di comprovata esperienza e know-how nel settore, e "E.S.CO.-SI*" partecipata anche dai consorzi artigiani di Siena, Citis, Ceis e Eacos, per promuovere il risparmio e l'efficienza energetica e realizzare piccoli impianti in contesti locali.
E' stata ribadita da tutti gli intervenuti la necessità di rinnovamento ed il presidente della Provincia, Simone Bezzini, in particolare ha parlato di possibili nuovi spazi occupazionali che si possono creare dalla sperimentazione e dallo sviluppo della green economy.