L'Associazione Pietra Serena commenta i dati presentati dall'ente e ripropone le sue idee per il rilancio
Dall’Associazione Pietra Serena riceviamo e pubblichiamo:
SIENA. “Purtroppo non ci sorprende il risultato negativo del bilancio presentato ieri dalla Fondazione MPS per l’anno 2018.
Già 4 anni fa avevamo espresso dubbi sul risultato ancora più negativo dell’esercizio 2014 – https://pietraserena.wordpress.com/2015/10/05/rosso-in-fondazione-mps-e-tutto-pare-essere-normale/ – tanto che avevamo chiesto di rivedere la metodologia degli investimenti, per noi troppo sbilanciati su gestioni speculative, e quindi ad alto rischio, addirittura in contrasto con lo Statuto della stessa Fondazione MPS. Oltretutto affidate a società straniere con alti costi di gestione, a prescindere dai risultati, spesso molto negativi, o comunque troppo incerti perchè soggetti alla volatilità della speculazione finanziaria.
Crediamo che la Fondazione MPS, Ente storico appartenente alla Comunità Senese, debba essere gestita con molta più attenzione e cautela, cercando di preservare il capitale residuo, oggi drasticamente ridotto da scelte scellerate del passato.
Pur apprezzando alcuni recenti interventi di riduzione e razionalizzazione dei costi, abbiamo più volte espresso la necessità di una completa rivisitazione dell’Ente sia sotto il profilo gestionale, oggi ancora affidato ad una struttura elefantiaca quanto inutile, sia sotto il profilo tecnico, con la trasformazione in Fondazione del territorio e non più di natura bancaria. Suggerimenti mai recepiti da un sistema di partiti distorto, quanto poco capace ed arrogante.
Crediamo quindi che la Fondazione MPS dovrebbe assumere un aspetto più imprenditoriale, evitando di investire su “Monopoli” poco chiari o poco certi, ma focalizzando le sue risorse su progetti finalizzati ad un buon rendimento e, allo stesso tempo, alla tutela e valorizzazione del suo territorio di riferimento, ovvero quello Senese. Chiaramente affidandosi a persone Senesi nuove e competenti, che sono tante e quasi mai utilizzate. A nostro giudizio ci sarebbero tanti progetti utili a questo scopo; ad esempio, molto attuale, quello relativo alla Cittadella dello Sport, con relativo salvataggio della Mens Sana, o il recupero di tanti contenitori vuoti del Centro Storico con enorme valore economico, ma anche sociale, magari con la costituzione di una apposita struttura satellite di scopo.
Ricordiamo che nel 2006 – https://pietraserena.wordpress.com/2006/09/10/cambiano-i-governi-ma/ – sempre con lo spirito di proposta costruttiva, caldeggiavamo l’investimento della Fondazione MPS nelle infrastrutture Senesi, operazione che avrebbe forse consentito di avere oggi una viabilità adeguata ai tempi, ma anche di fornire alla Fondazione MPS, e quindi a Siena, un discreto ritorno economico.
Come spesso succede a Siena le idee buone, ma forse perchè non provenienti da qualche “cerchio magico” , non sono mai prese in alcuna considerazione.
Con i risultati oggi sotto gli occhi di tutti. Continuiamo così.