"La comunità senese merita maggiore autorevolezza, trasparenza ed efficacia da parte di chi governa" scrive in una nota il gruppo consiliare PD
SIENA. Sindaca Fabio sotto scacco, ostaggio di una maggioranza divisa tra prepotenze e veleni interni.
La sindaca Fabio ha dovuto comunicare alla Fondazione Monte dei Paschi che avrebbe riaperto tempestivamente la procedura di avviso dopo che, ad istruttoria ancora in corso, erano emersi sulla stampa locale i nominativi di tutte le persone che avevano presentato la propria candidatura. Per stessa ammissione della sindaca si è trattato di un fatto senza precedenti che inevitabilmente come consiglieri e consigliere di opposizione ma in prima linea come cittadini e cittadine di Siena ci preoccupa e ci fa riflettere rispetto alla credibilità dell’amministrazione comunale e alla sua dimostrata incapacità nella gestione di processi così delicati e rilevanti per la collettività. La Deputazione Generale della Fondazione MPS avrebbe dovuto essere rinnovata con tempistiche certe e procedure limpide e non con una gestione frettolosa e poco trasparente che rischia di danneggiare l’iter di designazione e addirittura di esporre il Comune ad eventuali future contestazioni.
La fuga di notizie che ha costretto la sindaca a riaprire l’avviso con una procedura anomala, è grave, perché evidenzia una preoccupante mancanza di controllo e coordinamento all’interno degli uffici competenti. Così le divisioni interne alla maggioranza si combinano di fatto con questo rimescolamento delle candidature. E’ naturale quindi la nostra preoccupazione e la sfiducia crescente dei cittadini in questa Amministrazione. Ci auguriamo che certi episodi non succedano più. La comunità senese merita una maggiore autorevolezza, trasparenza ed efficacia da parte di chi governa la città.
Il gruppo consiliare PD
