Il sindaco De Mossi ha scelto di nominare, nel Consiglio di Amministrazione di Siena Jazz, persone non all'altezza, per loro formazione, di guidare l'istituto musicale cittadino
SIENA. Azione Siena critica la scelta del sindaco De Mossi di nominare nel Consiglio di Amministrazione di Siena Jazz persone non all’altezza. Francesca Bianciardi, membro del Comitato Cittadino con delega sulla Cultura afferma: “Programmare con serietà una politica per implementare qualitativamente il prestigio di Siena Jazz non appare interesse del Comune; offrire un servizio di sempre crescente livello per difendere il prestigio dell’Ente musicale non è evidentemente prioritario per chi ha governato negli ultimi anni questa città”
Il valore della cultura in tutte le sue declinazioni, quella musicale compresa, dovrebbe essere a Siena sempre difeso e sviluppato.
Così non è, purtroppo.
Le dimissioni del consigliere Fabio Massimo Castellani, presidente della Commissione cultura, martedì scorso 30 novembre, hanno dato ulteriore prova di quanto residuale sia lo spazio per la cultura nella vigente Amministrazione Comunale.
Il sindaco De Mossi ha scelto di nominare, nel Consiglio di Amministrazione di Siena Jazz, persone non all’altezza, per loro formazione, di guidare l’istituto musicale cittadino.
Nonostante lo stesso Castellani, verso il cui operato Azione Siena esprime la massima solidarietà, avesse già da tempo segnalato l’inadeguatezza dei nomi proposti, la politica della giunta De Mossi, ancora una volta, considera la cultura sacrificabile sull’altare di una spudorata lottizzazione partitica.
A tal proposito Francesca Bianciardi, membro del Comitato Cittadino Azione Siena con delega sulla Cultura afferma: “Programmare con serietà una politica per implementare qualitativamente il prestigio di Siena Jazz non appare interesse del Comune; offrire un servizio di sempre crescente livello per difendere il prestigio dell’Ente musicale non è evidentemente prioritario per chi ha governato negli ultimi anni questa città“.
Puntare all’eccellenza con le competenze adeguate è invece, da sempre, la politica di Azione, obiettivo cronicamente mancato dall’ attuale politica locale che applica dinamiche di puro interesse, profondamente inadeguate alla valorizzazione dei beni culturali di una città come Siena.
Francesca Bianciardi per il Comitato Cittadino di Azione Siena