SIENA. Ci risiamo, la Lega si fa nuovamente portavoce di qualche suggeritore più o meno occulto per attaccare ancora una volta il coordinatore provinciale del PdL espressione della linea ufficiale del partito Toscano e Nazionale.Ma quale delegittimazione? Il Giusti la invoca solo sulla base di un'interpretazione personalistica e volutamente strumentale dell'iter che ha portato alle nomine nella Fondazione MPS; iter non vissuto ma verosimilmente riferitogli forse ad arte.Ma cosa o chi spinge il Giusti a questo tipo di atteggiamento? Devo arguire che non vuole comprendere che è l'ora di abbandonare sterili polemiche con la forza politica di cui è alleato e farebbe meglio a rivolgere le proprie energie contro quello che è il potere costituito.Certamente le persone che sono andate a ricoprire i ruoli del PdL all'interno della Fondazione sono uomini a lui e ad altri poco graditi anche perché affidabili e competenti; questo ha suscitato la sua ira nei confronti dell'alleato di governo. Ciò è un fattore determinante che fa e farà capire al popolo del Pdl il comportamento serio e corretto della linea ufficiale del partito e dei suoi rappresentanti.
Comprendo come questa vicenda abbia causato forti "mal di pancia" in tutti coloro che si sono voluti inserire nei giochi per cercare di sparigliare la carte e giungere ai loro imprecisati ma inconfessabili obiettivi; a tutto questo dovranno abituarsi.
Claudio Marignani
Coordinatore provinciale PdL