"Valentini ammetta l’ennesimo suo errore e faccia un bagno di umiltà e chieda scusa ai senesi per le sue infelici scelte"
SIENA. Il sindaco di Siena si è accorto un po’ tardi del clima che ha creato tra l’amministrazione comunale, che rappresenta la citta, nonché la vecchia proprietà del Monte dei Paschi e la Fondazione MPS.
Tutto inizio nell’estate del 2014 quando il neo presidente Clarich sorprese i senesi con le sue dichiarazioni in cui affermava, ad un noto settimanale nazionale, che “.. non vi è alcun rapporto istituzionale diretto fra Comune e Fondazione..”. Rifiutando dopo anche l’invito del Consiglio Comunale di Siena per la seduta del 25.09.2014 organizzato appunto per parlare della Fondazione. Non aveva però disdegnato partecipare alla Festa dell’Unità in Fortezza qualche settimana prima.
Allora al sindaco Valentini glielo avevamo detto a chiare note (cfr. comunicato dell’epoca) che aveva sbagliato ad avallare la posizione di Clarich, sostenendo che era giusto creare, dopo oltre cinquecento anni di storia del Monte, una frattura storica tra la città e la Fondazione MPS.
A cosa serve oggi piangere sul latte versato! Cercare dopo un anno e mezzo una ricucitura appare perfino ridicolo. Valentini ammetta l’ennesimo suo errore e faccia un bagno di umiltà e chieda scusa ai senesi per le sue infelici scelte e magari mediti su cosa fare e dire nel consiglio di giovedì prossimo (11 febbraio 2016) quando si deciderà se mettere termine alla sua guida del Comune.
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