I consiglieri di minoranza lamentano di non aver affrontato con determinazione la vicenda della Fondazione Mps
SIENA. Lo abbiamo detto ieri (15 ottobre), con forza, per tutta la seduta del Consiglio Comunale, che l’argomento di cui la massima assemblea cittadina, doveva parlare era il futuro della Fondazione MPS. Invece niente. Il sindaco e la sua maggioranza hanno impegnato l’intera giornata di Consiglio per parlare di argomenti non urgenti, che potevano benissimo essere rinviati.
Si è preferito parlare di temi di valenza etica, come l’approvazione della carta di Pisa, o del problema delle slot machines, per finire in un interminabile dibattito sul testamento biologico, che tra l’altro non è neppure terminato, in quanto la stessa maggioranza che lo aveva proposto non è stata in grado di garantire il numero legale. Insomma un’intera giornata, dalle 9 alle 20, investita dietro a temi che potevano benissimo aspettare, mentre nel palazzo di fronte la Deputazione della Fondazione MPS stava decidendo del suo futuro. Decisioni che sono puntualmente giunte con l’approvazione degli obiettivi del Documento di Programmazione Strategica Pluriennale 2014-2017.
Il Sindaco si era impegnato a discutere ed approvare entro settembre, come ha già fatto a luglio la Provincia, le linee d’indirizzo da inviare alla Fondazione MPS. Il Comune, che è il principale interlocutore della Fondazione, ancora non ha fatto conoscere il proprio orientamento e, in assenza, gli altri decidono e vanno avanti.
Sembrano distanti anni luce i frastuoni ed i proclami della campagna elettorale, dove si rivendicava e tutti promettevano di riprendere in mano le redini del controllo della Fondazione, rea di essere stata, nel recente passato, totalmente accondiscendente sulle strategie nella Banca dettate da altri. Dov’è finita tutta quella voglia di cambiamento? Adesso i senesi, tramite il Comune, potevano dire la loro, invertire le cose, invece niente. Siena non Cambia. In quattro mesi non siamo stati capaci neppure di dire alla Deputazione ed al nuovo presidente della Fondazione MPS cosa vuole Siena.
Questa città che è sempre di più alla deriva, dove i licenziamenti incalzano, le ditte chiudono, i consumi calano, la nostra banca è umiliata davanti all’Italia ed al mondo intero, i dipendenti del Consorzio MPS vengono venduti ad una società esterna, ecc. ecc., ma intanto a palazzo pubblico abbiamo sudato un’intera giornata per decidere del poco se non addirittura del nulla. Complimenti!
Luciano Cortonesi
Massimo Bianchini
Gruppo NERO SU BIANCO
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