L'invito arriva dopo le ultime notizie e scadenze dell'istituto di credito
SIENA. “Il processo di modifica allo statuto della Fondazione MPS è stato condotto in tutta fretta, non tenendo conto del dibattito pubblico, né tantomeno dell’assenza di un rappresentante dei senesi. Questo è un dato di fatto”. Si apre così l’intervento di Eugenio Neri su uno dei temi più importanti nell’agenda del neonato consiglio comunale. “Fin dai giorni della campagna elettorale, abbiamo sempre sottolineato l’assoluta fretta che ha caratterizzato il processo di modifica statutaria messo in atto da Palazzo Sansedoni. Una fretta a cui si aggiunge una mancata condivisione delle stesse modifiche. Come ho già ricordato più volte, il commissario Laudanna invitò il Presidente Mancini a non procedere a nessuna modifica dello statuto in assenza di un rappresentante democraticamente eletto dai cittadini. Alcune proposte pervennero infatti al Commissario che non procedette all’invio alla Fondazione, giustificandosi con la terzietà della sua figura rispetto alla vicenda di modifica statutaria. Non è dunque possibile affermare che il processo di revisione dello statuto della Fondazione è avvenuto dopo un’ampia consultazione”. Eugenio Neri insiste su quello che lui stesso definisce “un processo di modifica statutaria che i vertici di Palazzo Sansedoni vogliono spacciare per inesorabile ed inevitabile. Se si proseguirà su questa strada, la Fondazione si trasformerà in uno organismo di carta. Un guscio vuoto, a causa delle ulteriori dismissioni di quote che indeboliranno ancora di più la sua posizione di azionista. Dismissioni che, è bene ricordarlo, saranno condotte in tutta fretta ben prima di aver tentato di recuperare i crediti presenti presso gli altri istituti bancari. Inoltre, grazie alla richiesta di nuove ricapitalizzazioni verso la Banca, il patrimonio dei senesi sarà ulteriormente diminuito, in concomitanza con il pagamento degli interessi sui bond (corrisposti verosimilmente con altre azioni)”. Alla luce di questo scenario, Eugenio Neri propone “la convocazione di un consiglio comunale straordinario, in cui i rappresentanti democraticamente eletti dai cittadini potranno elaborare le linee strategiche per indicare alla Fondazione la strada da seguire. Anche all’interno della maggioranza, infatti, vi sono posizioni critiche sulla rimozione del vincolo del 4% di Banca MPS”. Il riferimento è alla nota stampa diramata dal Comune, in cui il sindaco Bruno Valentini ha affermato che l’interesse della nostra comunità è quello di avere soci stabili, non soci o Fondi speculatori, magari attratti dalla prospettiva di poter sfruttare nel tempo il vantaggio fiscale di spalmare sugli utili futuri 7-8 miliardi di perdite pregresse. “Dopo una campagna elettorale affrontata con toni ben diversi, anche importanti fazioni della maggioranza sembrano convenire su quello che abbiamo sostenuto dal primo minuto – conclude Neri – La possibilità di ottenere vantaggi fiscali per 8 miliardi, unita ad un maggiore peso in Cda dopo la rimozione del vincolo del 4%, attirerebbe sul Monte l’attenzione di soci di cui non si conosce il profilo. Una presa di coscienza tardiva, ma che potrà comunque aumentare la consapevolezza della classe dirigente senese circa il carattere di assoluta urgenza che caratterizza in questi giorni le vicende di Banca e Fondazione MPS. Difendere il patrimonio della comunità significa difendere la migliore carta a disposizione della città per uscire dalla crisi”.
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-qformat:yes;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
line-height:115%;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:”Calibri”,”sans-serif”;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-fareast-font-family:”Times New Roman”;
mso-fareast-theme-font:minor-fareast;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;}