"Basta assistenzialismo, le soluzioni ci sono"
SIENA. «Ancora una volta siamo a parlare di una crisi di Floramiata. Stracciarsi le vesti, fare le prefiche, non serve a nulla. I disoccupati sono tutti uguali, ma 250 tutti insieme diventano un grave problema sociale, specie in un territorio più problematico come l’Amiata». Così Stefano Neri, candidato alle elezioni regionali per la lista “Il Popolo Toscano-Riformisti 2020”, unica lista, oltre al Pd, in appoggio alla conferma a governatore del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.
«Evidentemente le soluzioni delle passate crisi non erano soluzioni definitive. Bisogna passare dall’assistenzialismo, anche camuffato, alla soluzione definitiva, soprattutto nell’interesse dei 250 lavoratori diretti e molti altri dell’indotto. I lavoratori hanno diritto ad una esistenza serena e non ad angosce ricorrenti, che sfiancherebbero chiunque».
«Trovare soluzioni definitive si può. Il valore aggiunto esiste ed è concreto, il calore a basso costo. Ci sono strutture e strumenti finanziari pubblici o parzialmente pubblici che possono essere utilizzati, ovviamente in presenza di un piano industriale concreto e non addomesticato, per rilanciare l’azienda e cercare nuovi investitori. Siamo disponibili a confrontarci con i lavoratori ed i sindacati, preferibilmente dopo le elezioni, per evitare strumentalizzazioni. Ed anche prima, purché in maniera discreta e senza pubblicità sulla stampa».