"Le posizioni di Valentini si stanno conformando alle mie. Questo ci conforta"
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SIENA. “Sono bastati solo pochi giorni da sindaco per determinare una deviazione di rotta da parte di Bruno Valentini”. Si apre così la riflessione di Eugenio Neri, che torna su uno dei temi di maggiore rilevanza per la città. “Fin dall’inizio del mio impegno pubblico, ho voluto mettere in chiaro la mia posizione in merito alla tutela del vincolo del 4% di Banca MPS. Una posizione assunta in modo manifesto ed inequivocabile. Dall’altra parte, Bruno Valentini non ha parlato con la medesima chiarezza durante la campagna elettorale. Nelle uscite pubbliche, e nei vari faccia a faccia che ci hanno portati al ballottaggio, ha sempre evitato di dichiarare apertamente una linea di pensiero in merito. Prima ha sostenuto che non si deve interferire con la gestione di una Spa come il Monte dei Paschi. Successivamente, ha precisato che indipendentemente dagli assetti proprietari era importante che MPS creasse un indotto sul territorio, portando l’esempio delle forniture. Adesso cambia rotta e si pronuncia proprio sulla governance di Rocca Salimbeni”. Eugenio Neri fa riferimento alle dichiarazioni del neoeletto sindaco dopo la presentazione della mostra di Steve Mc Curry al Santa Maria della Scala, con le quali ha etichettato l’eliminazione del limite del 4% come una “decisione avventata”. “Non possiamo non ricordare che alcuni sostenitori del neoeletto sindaco hanno parlato del limite del 4% come di un tabù da superare. Una contraddizione di cui la città non ha bisogno in questo momento. Sul vincolo del 4% serve chiarezza assoluta, poiché si tratta di una questione che rischia di strappare alla città la sua migliore carta da giocare per uscire dalla crisi. Le posizioni di Valentini si stanno formalmente conformando alle nostre. Da un lato, questo ci conforta poiché abbiamo sempre difeso il limite del 4% convinti che fosse nell’interesse di Siena. Dall’altro, abbiamo la consapevolezza che questo cambio di rotta può anche trattarsi di mera apparenza. I giochi di Profumo si stanno compiendo e adesso la preoccupazione del partito in franchising è quella di dare un’immagine battagliera per quanto concerne la Banca. Se Valentini vuole mantenere un residuo di credibilità, può fare un passo chiaro chiedendo pubblicamente l’allontanamento del presidente di MPS. Un passo che, oltre a liberare Siena dall’arroganza e dall’accanimento verso la città, darà la misura dell’indipendenza del sindaco”.