Il candidato a sindaco parla della situazione dell

SIENA. “Il Siena è un bene collettivo, un patrimonio per tutta la città”. Eugenio Neri apre così il suo intervento nell’incontro organizzato dai Vecchi Ultras dell’Ac Siena, tenutosi nella Sala dei Mutilati il 4 giugno. “Ho sempre affermato questo semplice concetto – prosegue Neri – La Robur è un bene sportivo, con la passione che muove gli animi di migliaia di appassionati. E’ un bene storico, poiché nella sua storia ultracentenaria ha rappresentato al meglio l’orgoglio e le caratteristiche di noi senesi. E’ anche un patrimonio economico, con l’indotto che il grande calcio può favorire e che la città sembra non aver mai sfruttato in pieno”. Il candidato a sindaco delle liste civiche torna a precisare che “la sopravvivenza della società è la priorità in questo momento. Non conosciamo i dettagli del piano che la proprietà ha presentato agli istituti di credito. Tuttavia, ci auguriamo che si possa quanto prima arrivare ad una soluzione di una questione che rischia di degenerare a discapito di tutta Siena. Non può esserci rassegnazione in questo momento, poiché l’esistenza stessa della Robur è minacciata. La Banca dovrà assumersi le dirette responsabilità di un eventuale fallimento della società con la conseguente perdita di un patrimonio secolare. Contemporaneamente, i vertici societari dovranno farsi carico della situazione senza scaricare sugli altri i risultati della gestione. Ci faremo promotori di un’operazione di «moral suasion» verso tutti quei soggetti che, a vario titolo, possono portare fuori la Robur dalla palude in cui si trova al momento”. Eugenio Neri conclude poi il suo intervento ricordando “le dichiarazioni che il mio avversario in questo ballottaggio ha rilasciato ai mezzi di informazione cittadini a metà aprile. «I soldi sono quasi finiti per cui anche se siamo grati per questi dieci anni di successi e divertimento, bisogna pensare ad un riposizionamento di queste esperienze. Queste storie continueranno, ma dobbiamo abituarci a fare con le risorse che abbiamo e trovare sponsorizzazioni nuove. Quindi dico ai tifosi: se amate la squadra per cui fate il tifo dovrete continuare ad apprezzarla anche se i campionati che farà saranno in serie minori»”.