Non ne fanno parte banca, Fondazione e Consob
MILANO. Ripresa oggi (6 novembre) a Milano l’udienza del processo sui derivati Alexandria e Santorini in cui sono coinvolti gli ex vertici di Mps Alessandro Profumo, Fabrizio Viola e Paolo Salvadori, che sono accusati, a vario titolo, di manipolazione del mercato e false comunicazioni sociali in relazione alla rappresentazione non corretta nei conti della banca dei derivati nei bilanci 2011, 2012, 2013 e 2014.
I giudici hanno ammesso la costituzione di 4800 parti civili, come richiesto a luglio; di esse non fanno parte banca Mps, Fondazione e Consob. Mps rischia la coimputazione per la presunta violazione della legge 231 del 2001 sulla responsabilità delle società per i reati commessi dai propri dipendenti, si sta vagliando infatti se oltre ai rinviati a giudizio (Profumo e Viola) sono citabili correi o corresponsabili chiamati a rispondere.
La prossima udienza e’ fissata per il 13 novembre.