Il gruppo politico chiede chiarezza sulle strategie future dei vertici della Banca
SIENA. “I vertici di Rocca Salimbeni hanno il dovere di aprire immediatamente un confronto con la città sulle prospettive della Banca”. Ncd Siena torna ad alzare la voce per chiedere chiarezza sul futuro di Banca Mps alla luce dei risultati del titolo in Borsa e delle continue indiscrezioni dei media riguardo alle strategie di Rocca Salimbeni.
“Siamo alla vigilia di un verdetto fondamentale per Mps, il 26 ottobre la Bce comunicherà ufficialmente alle banche europee i risultati degli stress test, e la situazione di Rocca Salimbeni non fa certo dormire sonni tranquilli: la settimana che si è appena conclusa ha visto il titolo in grande difficoltà al punto di toccare un valore minore dell’ultimo aumento di capitale da 5 miliardi. Un quadro su cui urge un confronto e una riflessione che coinvolga tutte le forze vive e attive in città. Da settimane chiediamo infatti lumi ai piani alti di Rocca Salimbeni sulla situazione della Banca e le strategie future senza avere risposte. Ancora siamo in attesa, ad esempio, di sapere se sia vero e meno il paventato aumento dello stipendio per i top manager. Una richiesta su cui il duo Profumo-Dalla Riva si è trincerato dietro un inspiegabile silenzio”, si legge ancora nella nota diffusa dalla segreteria provinciale del Nuovo Centrodestra di Siena.
“Non è possibile subire supinamente scelte calate dall’alto – attacca Ncd – dopo che in questi anni ci hanno raccontato che le manovre lacrime e sangue che hanno riguardato i dipendenti della Banca e i cittadini senesi, erano necessarie per salvaguardare e rilanciare Mps, salvo poi ascoltare le puntuali parole dell’amministratore delegato Viola e del presidente Profumo che ogni volta spostano più avanti il traguardo”, prosegue la nota.
“Ncd è pronto alla mobilitazione insieme a tutti i senesi che hanno a cuore il futuro della nostra Banca per squarciare questa cappa di silenzio che sta avvolgendo Rocca Salimbeni, prima di ritrovarsi, ancora una volta, a lamentarsi quando ormai i buoi sono scappati dalla stalla come è uso, purtroppo, del sindaco Valentini”, conclude la nota.